Sicurezza: i controlli della Polizia ferroviaria

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Si è appena conclusa la settimana di ferragosto in cui le città si sono svuotate e gli spostamenti per raggiungere i luoghi di vacanza sono aumentati. L’esodo ha interessato anche le stazioni ferroviarie ed è per questo che la Polizia ferroviaria ha intensificato i servizi istituzionali al fine di garantire maggiore sicurezza per i viaggiatori.

Una sicurezza che è stata garantita non solo con la presenza di poliziotti in divisa ma anche in modo discreto, sia con attività in borghese sia da remoto per mezzo di sistemi di videosorveglianza che hanno consentito agli agenti di intervenire ancora prima che i malviventi entrassero in azione o subito dopo. 

E i numeri in questo caso non servono solo a fini statistici ma evidenziano proprio il grande impegno degli specialisti della Polizia di Stato nel prevenire e reprimere i reati o per soccorrere le persone in difficoltà.

Infatti nella settimana appena conclusa sono state più di 3 mila le pattuglie che hanno svolto servizio nelle stazioni e quasi 600 a bordo treno scortando quasi duecento convogli al giorno, mentre sono stati più di 200 i servizi antiborseggio in abiti civili.

Durante l’attività istituzionale gli uomini della Polfer hanno controllato quasi 23 mila persone arrestandone 20, mentre sono state quasi 200 quelle indagate; sono stati invece 18 i minori non accompagnati rintracciati dai poliziotti.

Particolarmente efficace si è dimostrata la nuova applicazione per gli smartphone in uso alle pattuglie (SMART SDI 2.0), lanciata proprio per l’estate, che ha permesso di effettuare un maggior numero di controlli anche grazie alla funzione di lettura ottica dei documenti elettronici.   

22/08/2018