Osservatorio nazionale sui furti di rame: prima riunione operativa 2015

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riunione osservatorio sui furti di ramePrima riunione del 2015 dell'Osservatorio nazionale sui furti di rame. Nell'incontro di questa mattina presieduto dal vice capo della Polizia Fulvio Della Rocca erano presenti anche tutte le istituzioni interessate al fenomeno come l'Agenzia delle Dogane, Confindustria, Ferrovie dello Stato Italiane, Enel, Telecom Italia, Vodafone Omnitel V.B. e Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche e elettroniche).

L'organismo istituito presso la Direzione centrale della polizia criminale, agisce secondo il principio della cosiddetta "sicurezza partecipata" a cui aderiscono tutti i soggetti pubblici e privati, che hanno possibilità d'intervento a fianco delle Forze di polizia.

Nel corso dell'incontro è stato analizzato l'andamento dei furti dello scorso anno che ha registrato un meno 12,7 per cento rispetto all'anno precedente, al fine di pianificate le strategie di intervento sia a livello nazionale che europeo per ridurre il più possibile l'interruzione di pubblici servizi essenziali come i trasporti, l'energia e le telecomunicazioni.

Dalla tavola rotonda è stata poi sollecitata a livello nazionale la costituzione di un consorzio del rame al fine di creare un circuito virtuoso per facilitare l'attività di prevenzione e controllo da parte delle Forze di polizia, dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e renderne più sicuro l'acquisto e la ridistribuzione sul mercato.

Si è pensato anche alla pubblicazione di linee guida per prevenire e contrastare al meglio i furti di rame ed i reati ad esso correlati. Il documento avrà anche un taglio operativo e potrà essere utilizzato per la formazione on line delle forze di polizia.

A livello internazionale è stato lanciato dall'Italia un modello di cooperazione di polizia, reso operativo attraverso l'istituzione di una rete informale di punti di contatto denominata "Network against copper thefts" (Rete contro i furti di rame) che permette di sviluppare ulteriormente la cooperazione tra Stati membri sullo specifico tema.

In seno ad Europol, invece verrà realizzata una piattaforma sui furti di metallo (E.P.E. metal theft), un ambiente virtuale e sicuro dove gli esperti pubblici e privati degli Stati membri potranno confrontarsi sul fenomeno dei furti e condividere strategie, progetti e buone prassi; sarà, inoltre, realizzato un e-book (libro digitale) europeo sui metalli che potrà essere utilizzato dagli operatori di polizia per un riscontro immediato dei materiali rinvenuti nel corso dei controlli.

Il presidente dell'Osservatorio Fulvio Della Rocca, ha espresso soddisfazione per i significativi risultati raggiunti lo scorso anno, aggiungendo: "Sono certo che quanto pianificato a livello nazionale e internazionale in questa prima riunione dell'Osservatorio sia la strada giusta per contrastare ulteriormente la delittuosità e illegalità indotta. Tutte le iniziative concordate sottolineano infatti una assoluta unità di intenti delle Forze di polizia e degli altri membri istituzionali ed economici dell'Osservatorio per fare fronte comune e contrastare attivamente il fenomeno".

11/02/2015