Civica Benemerenza per gli Stabilimenti della Polizia di Senigallia

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Gli Stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia hanno ricevuto dal Comune della cittadina marchigiana la Civica Benemerenza.

Il riconoscimento è stato consegnato nel corso di una cerimonia celebrativa dei 70 anni di storia degli Stabilimenti svoltasi alla presenza del prefetto Cinzia Guercio in rappresentanza del capo della Polizia Franco Gabrielli, del sindaco Maurizio Mangialardi, delle autorità civili e militari, degli studenti e associazioni sportive giovanili.

Nella motivazione c’è tutto il rapporto che lega Senigallia alla Polizia: “In virtù della meritoria attività svolta nei settanta anni di presenza a Senigallia e per aver esso contribuito al benessere economico dalla città attraverso l’occupazione di molti lavoratori, alla conoscenza di Senigallia in ambito nazionale, a fornire aiuto e sostegno a molte comunità italiane in occasione di calamità naturali, dando in tal modo lustro a questa città ed elevandone il prestigio attraverso le opere realizzate”.

Ma cos’ è e cosa si fa in questa struttura della Polizia di Stato? Gli Stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia rivestono lo storico e strategico ruolo di responsabili unici per la gestione e manutenzione dell’armamento, mobilio ed equipaggiamento della Polizia di Stato e costituiscono inoltre un punto di riferimento per le esigenze logistiche.

Nel 1948, a Senigallia, nasce il primo nucleo degli Stabilimenti con il nome di Centro nazionale recuperi; il Centro aveva il compito di riadattare all’uso il materiale dismesso dopo la II guerra mondiale.

Nella Caserma, sorta nei pressi dello scalo ferroviario della cittadina, arrivavano continuamente treni carichi di manufatti eterogenei quali coperte, materassi, caschi coloniali, armi dei più diversi modelli e calibri.

Qui vi lavoravano uomini del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza e manodopera civile come falegnami, fabbri, sarti, materassai ed armaioli, che trasformavano materiali apparentemente inservibili in mobili ed equipaggiamenti nuovi con cui venivano allestite caserme, scuole, camerate, aule di studio e palestre della Polizia di Stato.

Nel corso di 70 anni di storia, il personale degli Stabilimenti ha inoltre prestato la propria opera di supporto logistico nelle operazioni di soccorso pubblico, dal Polesine alluvionato alla frana della Valtellina, dal terremoto d’Abruzzo all’alluvione che ha coinvolto la stessa città di Senigallia nel 2014.

Alcune scolaresche, invitate all’evento, hanno effettuato un percorso storico didattico, dall’allestimento dei campi per le operazioni di soccorso pubblico degli anni ’50, passando per l'illustrazione delle attività di riadattamento e riuso dei materiali e beni della Polizia di Stato, fino alla visita alle officine e ai laboratori di falegnameria.

Ai ragazzi è stata raccontata anche la Storia della Polizia di Stato, dalla sua costituzione nel 1852, fino ai giorni nostri, attraverso una mostra sulle armi. Il percorso degli studenti è poi terminato all’esposizione delle auto storiche degli anni ’50  disposte intorno all’ultima arrivata nel parco auto della Polizia, la Lamborghini “Huracan”.

31/03/2018
(modificato il 05/04/2018)