Sicurezza stradale: una settimana d'iniziative nel mondo

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Il particolare di una locandina della campagna

Un ragazzo morto ogni 90 secondi per un totale di oltre 1.000 giovani, con meno di 25 anni, che ogni giorno rimangono vittime di incidenti stradali, in tutto il mondo. Gli incidenti sulla strada sono la prima causa di morte dei ragazzi tra i 10 e i 24 anni: ne muoiono circa 400mila ogni anno. Dati agghiaccianti che emergono dal rapporto "Giovani e sicurezza stradale" pubblicato dall'organizzazione mondiale della Sanità alla vigilia della settimana della sicurezza stradale.

L'incidente non è una fatalità
Proclamata dall'Onu si svolge per la prima volta dal 23 al 29 aprile 2007 la settimana per la sicurezza globale sulle strade. Un'occasione unica per richiamare l'attenzione sulla gravità del fenomeno e promuovere iniziative ed eventi rivolti in particolare ai giovani. In molti casi le vittime (soprattutto sotto i 15 anni) sono bambini che giocano per strada e pedoni. In altri casi sono giovani motociclisti e automobilisti, ma anche ciclisti. Per questi motivi l'Oms sostiene che anche i programmi di prevenzione debbano tener conto dei differenti tipi di rischi, dall'infanzia all'età adulta. La convinzione è comunque quella che molti degli incidenti siano prevedibili ed evitabili. Per questo motivo come slogan della manifestazione è stato scelto: Road safety is no accident (l'incidente stradale non è una fatalità).

Per spronare i giovani ad usare il casco, le cinture di sicurezza, a non guidare ubriachi o troppo velocemente la campagna è accompagnata da 5 poster che illustrano la responsabilità dei giovani ad agire ed essere parte attiva della soluzione del problema.

Max Giusti con la Polizia per i giovani
In ogni paese le associazioni, governative e non, gli enti e le istituzioni che lavorano per la sicurezza stradale mettono in atto iniziative e manifestazioni per richiamare l'attenzione sul fenomeno e cercare di contrastarlo. L'evento più importante è l'assemblea mondiale dei giovani che il 23 e 24 aprile a Ginevra adotterà una dichiarazione sulla sicurezza stradale per decidere e mettere in atto nuove ed efficaci azioni per i prossimi anni.

Anche la Polizia di Stato offre il suo contributo a questa importante iniziativa con due eventi di rilievo. Al teatro Italia, a Roma, si svolgerà il 27 aprile la giornata conclusiva del progetto Icaro che - con la partecipazione straordinaria di Max Giusti come testimonial d'eccezione - presenterà lo spettacolo itinerante sulla sicurezza stradale e una ricerca dell'Università di Roma sui giovani e la strada.

Nelle notti del 25, 28 e 29 aprile inoltre in alcune discoteche di a Roma, Torino, Bergamo e Rimini si combatterà la guida in stato di ebbrezza e le cosiddette stragi del sabato sera con l'iniziativa "Guido con Prudenza - Zero alcol, tutta vita". La campagna realizzata dalla polizia stradale insieme alla fondazione Ania, e con la collaborazione dei locali da ballo, prevede la distribuzione di alcol test e di biglietti omaggio per l'ingresso in discoteca a chi risulta negativo alla prova dell'etilometro.

In Italia: ogni giorno 15 morti sulle strade

Nel nostro Paese si verificano in media, ogni giorno, 617 incidenti stradali che causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 860. Sono le città - e quindi le strade urbane - i luoghi dove si verificano più incidenti e il mese in cui ne avvengono di più è maggio. Nel 2005 (ultimi dati consolidati Istat) il mese in cui ci sono stati più morti è stato luglio. Per quanto riguarda i giorni della settimana l'indice di mortalità è più alto la domenica. Questa una piccola sintesi dei dati Istat sulla situazione italiana relativa agli incidenti stradali che pubblichiamo integralmente.
23/04/2007
(modificato il 19/12/2007)
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