Padova: la polizia arresta i truffatori del denaro “;moltiplicato”;

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due mani che si scambiano banconote da 50 euro Dei "moltiplicatori di denaro" ne aveva parlato anche "striscia la notizia", ma la Squadra mobile di Padova stava già indagando e proprio in queste ore ha chiuso il cerchio intorno a quindici cittadini africani, colpiti da ordini di custodia cautelare per associazione per delinquere transnazionale, truffa aggravata e falso documentale.

Più che singolare il loro tentativo di truffare le persone, rendendo credibile, con dimostrazioni pratiche che avvenivano sotto gli occhi degli stessi malcapitati, di essere in grado di riprodurre banconote dal taglio di 50, 100 e 500 euro. Come? Con dei semplici fogli di carta che messi a contatto con vere banconote, si trasformavano anch'essi in falso denaro contante. Tutto ciò avveniva grazie alla trasformazione attivata da un misterioso liquido chimico, nel quale veniva immersa la carta, a fine operazione.

Gli arresti di oggi rappresentano il capitolo finale di una storia lunga e complessa che ha impegnato gli uomini della Squadra mobile di Padova, con il Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, nelle indagini nei confronti di questo gruppo criminale che agiva in ben cinque regioni del nord: Lombardia, Marche, Triveneto, Emilia Romagna e Toscana. (guarda il video dell'operazione)

Numerose sono state anche le perquisizioni svolte dalle Squadre mobili delle regioni coinvolte insieme al Reparto prevenzione crimine di Padova.

Doveroso l'invito a diffidare da questi tipi di guadagni illeciti e troppo facili.

14/07/2009