Un'opera in tre volumi sui successi delle forze di polizia

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presentazione dell'opera lo Stato vince"Lo Stato vince". È l'opera, unica nel suo genere presentata questo pomeriggio, al Viminale, dal ministro dell'Interno.

Si tratta di un "archivio storico mobile" che racconta i successi delle Forze di Polizia attraverso l'arresto, negli ultimi dodici mesi, in Italia, in Europa e in tutte le altre parti del mondo, di latitanti spesso pericolosi.

Le foto e i curricula degli arrestati sono raccolti in tre volumi che fanno parte del bilancio di un anno di attività delle forze di polizia con 2.014 latitanti catturati.

All'evento erano presenti tra gli altri il capo della Polizia Alessandro Pansa, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli e il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo.

Si tratta, ha spiegato Alfano, "di una sorta di album delle figurine per mezzo del quale vogliamo lanciare il messaggio che lo Stato vince ed i criminali perdono".

Dei 2.014 catturati, 82 si trovavano nell'elenco dei latitanti più pericolosi, 662 sono italiani catturati all'estero e 1.270 sono stati arrestati in Italia su richiesta di Paesi stranieri.

Sono, ha osservato il ministro, "persone che hanno tentato di sottrarsi allo Stato e che lo Stato ha catturato. Noi non daremo tregua a chi si sottrae alla legge e questo vuole essere anche una rassicurazione verso chi sostiene che lo Stato non sia forte".

È il Gruppo integrato interforze per la ricerca latitanti a coordinare i settori d'eccellenza delle diverse forze di polizia per la cattura dei criminali fuggiti; si tratta del Giirl, diretto dal vice capo della Polizia Francesco Cirillo.

"Questi numeri - ha concluso il ministro - sono la dimostrazione di un lavoro straordinariamente importante".

21/05/2014
(modificato il 22/05/2014)
Parole chiave:
ministro interno - latitante