Racket della prostituzione a Brescia: 9 persone in carcere

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Una prostituta durante un controllo della poliziaUn anno fa nelle indagini che smantellarono un'organizzazione di sfruttatori rumeni, la squadra mobile di Brescia si imbattè in una seconda organizzazione, composta da albanesi che contendevano il territorio alla prima banda per il mercato del sesso in provincia di Brescia.

Oggi anche questo secondo gruppo criminale, composto da albanesi rumeni ed italiani, è stato smantellato con l'arresto di 9 persone.

Nel corso dell'operazione denominata "Sigurte" sono stati sottoposti a sequestri preventivi anche tre hotel ed un locale notturno tutti nella provincia di Brescia.

Negli esercizi pubblici si tollerava la prostituzione di ragazze albanesi, ucraine e rumene, a volte anche minorenni; clienti e prostitute non veniva registrati dai direttori degli alberghi.

Oltre alla conoscenza diretta ed ai "giri" tradizionali le ragazze venivano pubblicizzate su un sito Internet di annunci che ne descriveva le caratteristiche e le peculiarità. Il sito è stato ovviamente oscurato.

12/04/2011
Parole chiave:
prostituzione - arresti - sequestro