Obbligate a prostituirsi con pratiche voodoo: un arresto a Roma

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Minacciava ragazze nigeriane con riti voodoo e le obbligava a prostituirsi: con queste accuse la Squadra mobile ha fermato nei giorni scorsi, a Roma, un cittadino liberiano di 28 anni.

Una di loro, dopo esser stata colpita con alcune coltellate, ha trovato la forza di denunciare tutto alla Polizia.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire "l'attività lavorativa" dell'arrestato che gestiva la prostituzione su strada di alcune ragazze soprattutto lungo la via Prenestina a Roma e pretendendo da loro la somma di 300 euro a settimana.

Se le ragazze provavano a ribellarsi venivano prima minacciate di ritorsioni attraverso i riti voodoo e poi picchiate e maltrattate. Nel corso della perquisizione nell'abitazione dell'uomo è stata sequestrata la lista completa delle ragazze, l'elenco dei guadagni, nonché unghie e ciocche di capelli custodite insieme alle fotocopie dei documenti delle ragazze che servivano per le minacce tipiche dei riti voodoo.

L'uomo è accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

21/03/2011
Parole chiave:
prostituzione