Foggia: presi gli assassini di Francesco Cannone

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Alle ore 4.00, di domenica 20 febbraio, in Foggia, veniva assassinato con due colpi di pistola un 23enne pluripregiudicato del luogo.

Le immediate indagini avviate dagli operatori della squadra mobile della Questura di Foggia, che nel giro di pochi minuti si portavano sul posto, permettevano di accertare la dinamica di quanto accaduto.

In particolare la vittima, alle ore 2.00 circa, mentre era in compagnia del suo coniuge e di alcuni amici aveva un' accesa discussione, provocata da futili motivi all'interno di un pub del centro della città.

Il litigio proseguiva successivamente all'esterno del locale e si interrompeva solo grazie all'intervento di alcuni presenti.

Dopo circa 2 ore, mentre il malcapitato in compagnia della moglie stava per fare rientro presso la propria abitazione veniva sorpreso da due giovani, uno dei quali esplodeva due colpi di arma da fuoco all'indirizzo del giovane, ferendolo mortalmente.

Le successive attività investigative ed in particolare l'accurato sopralluogo, effettuato sui luoghi dell'omicidio permettevano di rinvenire immediatamente un bossolo cal. 6,35

Le conseguenti attività svoltesi anche a mezzo di presidi tecnici, permettevano di individuare i responsabili dell'omicidio in due giovani pregiudicati foggiani, poco più che ventenni.

In particolare, il materiale esecutore dell'omicidio, che aveva tentato vanamente di sottrarsi al rintraccio nascondendosi presso l'abitazione di un' amica, veniva trovato in possesso anche di una pistola cal 6,35 con matricola abrasa, completa di caricatore con 4 proiettili ed altri 4 occultati nel giubbotto tutti del medesimo calibro.

Inoltre nel corso della perquisizione domiciliare, presso l'abitazione del complice, si rinvenivano dieci grammi di sostanza stupefacente del tipo hascish ed olio ed erba allucinogeni, due pistole giocattolo, 49 cartucce di diverso calibro (22, 7,65, cal 9 cal 357 magnum), oltre a una pistola legalmente detenuta dal padre; per tali motivi veniva tratto in arresto anche per i reati di detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di munizionamento.

Entrambi i responsabili venivano sottoposti a Fermo di polizia giudiziaria per i reati di omicidio in concorso, porto di arma clandestina da sparo, ricettazione ed esplosione in luogo pubblico.

21/02/2011
Parole chiave:
fatti del giorno