Ultimo assalto per Valentina Vezzali, argento mondiale con il dream team

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Valentina Vezzali saluta il pubblicoUltimo assalto per Valentina Vezzali, che sulle pedane della Carioca Arena 3 di Rio de Janeiro (Brasile), ha annunciato il suo ritiro dalle gare.

Sfumata la qualificazione olimpica, anche a causa del regolamento che a Rio 2016 prevede l'assenza dei team di fioretto, la portacolori delle Fiamme oro ha scelto i Campionati del mondo a squadre per dare l'addio alle competizioni e riporre definitivamente il suo fioretto nella sacca.

Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca sul podio dei MondialiEd è così che il mondiale delle discipline non olimpiche si è trasformato in un vero e proprio tributo all'atleta italiana più medagliata di sempre.

Valentina VezzaliPrima l'applauso del pubblico e poi il saluto delle avversarie e delle compagne di squadra, insieme alle quali ha cantato "Ultimao mondialao brasilao" sulle note della famosa canzone di Arbore "Cacao meravigliao".

Infine la medaglia, l'ennesima di una carriera incredibile.

Nel suo ultimo dream team Valentina è scesa in pedana insieme alla compagna delle Fiamme oro Elisa di Francisca e alle azzurre Arianna Errigo e Martina Batini.

Maria Valentina Vezzali delle Fiamme oro schermaIl team italiano ha conquistato l'argento dopo aver perso la finalissima con la Russia per 45-39, mentre in precedenza aveva sconfitto prima la Cina (45-18) e poi la Francia (45-36).

Per Valentina è stato l'ennesimo podio internazionale della sua lunghissima carriera, durante la quale ha vinto in tutte le principali competizioni: Olimpiadi (6 ori, 1 argento e 2 bronzi), Mondiali (16 ori, 5 argenti e 4 bronzi), Europei (13 ori, 4 argenti, 4 bronzi), Giochi del Mediterraneo (2 ori), 79 vittorie di Coppa del mondo (11 in classifica generale) e 30 campionati italiani, solo per citare le più importanti.

"Lascio la pedana con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare a questo affascinante sport - ha detto Valentina in un video messaggio affidato alla sua pagina Facebook - con la certezza di aver avuto almeno altrettanto. La scherma mi ha insegnato a battermi e a non mollare mai. Nella vita dopo ogni fine c'è sempre un inizio, e per me non è un tramonto ma l'alba di nuove sfide da affrontare e vincere".

27/04/2016