Presi falsi finanzieri che rapinavano imprenditori

CONDIVIDI

Rapine finti finanzieriSi travestivano da agenti della Guardia di finanza e in questo modo rapinavano imprenditori fermati nelle aree di sosta dell'autostrada con la scusa di effettuare un normale controllo. I tre malviventi sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di Trieste al termine di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica triestina; una quarta persona è stata denunciata in stato di libertà.

Rapine finti finanzieriL'indagine è iniziata dopo il colpo effettuato il 2 marzo scorso ai danni di due agenti di commercio, rappresentanti di una ditta di elettrodomestici di Vicenza, che viaggiavano in autostrada provenienti da Umago (Croazia) dove avevano fatto un prelievo nella loro banca.

I rapinatori indossavano una pettorina di colore blu con la scritta "Guardia di finanza", avevano la paletta e un'auto simile a quelle utilizzate dalle pattuglie vere.

"Siamo vicini al confine, è solo un normale controllo" dicevano alle ignare vittime, che si spostavano e lasciavano i finti finanzieri liberi di perquisire la loro auto.

Ad un certo punto i banditi hanno trovato un borsello contenente 75mila euro in contanti e se lo sono portato via dopo aver malmenato i due malcapitati che cercavano di reagire in qualche modo.

Proprio l'allarme lanciato dalle vittime al 113 ha fatto scattare le ricerche da parte della Mobile di Trieste, che però in quel momento non hanno dato frutto.

Dopo aver isolato le tracce dei cellulari attribuiti agli indagati, gli specialisti della Squadra mobile hanno effettuato una serie di controlli sulle strade dove erano stati messi a segno almeno altri sei colpi analoghi e alla fine sono riusciti a prendere i finti finanzieri. Un'auto della polizia ha notato i falsi agenti con le pettorine, pronti ad effettuare una nuova rapina, ma alla vista della pattuglia "vera" i criminali sono fuggiti. La loro fuga è stata breve e in poco tempo sono stati catturati e arrestati.

26/04/2016