Pordenone: attenzione alle estorsioni via web

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D'intesa con il Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Pordenone Dr. Marco Martani si comunica quanto segue:
recentemente sono pervenute alla Sezione Provinciale Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pordenone molte denunce presentate nei confronti di ignoti per i reati di estorsione (sia consumata che tentata).
I denuncianti si erano collegati a siti di social network - anche internazionali - che permettono ai propri iscritti di conoscere e incontrare ragazzi e ragazze a livello locale quali BADOO, BAZOOCAM.ORG, FACEBOOK ecc.
Dopo aver conosciuto delle ragazze in chat, su richieste di quest'ultime, la conversazione viene trasferita su skype dove prosegue in video chiamata (con la scusa di "potersi vedere reciprocamente in video chat"); generalmente la ragazza si presenta parzialmente vestita, in pose ammiccanti con il seno scoperto ed invita il malcapitato a fare altrettanto - cosa che avviene regolarmente -.
La parte offesa non si accorge che il video che raffigura la ragazza è registrato pertanto si denuda e compie degli atti di autoerotismo tutta questa fase viene registrata ad insaputa delle vittime.
A questo punto scatta l'estorsione; previa minaccia di diffondere il video in rete viene richiesto il pagamento di somme di denaro - la maggior parte delle volte 500 euro - da versare in favore di cittadini stranieri residenti all'estero tramite la società di servizi finanziari "Western Union".
Normalmente dopo aver pagato giungono nuove richieste di pagamento sino a quando la vittima si decide di sporgere denuncia.
Si consiglia di prestare molta attenzione alle chat ed ai collegamenti video specialmente con persone conosciute occasionalmente.
In caso di dubbi o sospetti si prega di voler contattare la Sezione Provinciale Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pordenone Tel. 0434/222363.

22/01/2014
Parole chiave:
pordenone - fatti del giorno