"Inconcepibile morire così!"

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Oltre 3mila e-mail sono arrivate al nostro sito. Parole di cordoglio e di vicinanza alla Polizia di Stato e alla famiglia di Filippo. Parole di rabbia, sconcerto, incredulità per una vicenda che ha sconvolto il mondo intero. Perché morire per un gioco, per una partita di calcio non si può! Questo il pensiero ricorrente nelle tantissime lettere giunte in redazione da cittadini comuni, da colleghi delle altre forze dell'ordine, dalle società sportive e dalle istituzioni che hanno così voluto manifestarci il loro affetto e la loro stima. Abbiamo selezionato solo alcune frasi significative ma ce ne sarebbero ancora tante…

"Sono inutili le parole di conforto e di condoglianza alla famiglia, non si può trovare conforto, non si può perdere il padre o il figlio perchè và a fare servizio di ordine pubblico durante una partita, non è concepibile!"
Nicola Reina da Mascalucia (Catania)

"CIAO FILIPPO E GRAZIE GRAZIE GRAZIE ANCORA!!
Spero solo che la tua morte sia l'ultima e che possa cambiare questo stato di cose!!"
Ciro Formato da Pomigliano D'Arco (Napoli)

"Forse Filippo mi sta chiedendo di adoperarmi affinché questo non succeda più. Che i figli che baciano un genitore che va a lavorare possano sciogliersi nell'abbraccio del ritorno. Questo gesto ieri è stato negato a 2 bambini! Qualcuno un giorno spiegherà loro che i cittadini della stessa città ove lui è cresciuto e a cui lui ha dato tanto aiuto lo hanno ucciso. Non ci riesco. Scusami Filippo. Piango!"
Gianluca Pipitone da Bologna

Grazie di esistere. Mi vergogno per quello che è successo... ma non lasciateci soli. Salvatori Tattoli - Terlizzi (Bari)

"Ciao Filippo, perdonaci!"
Rocca Quaresima di Salerno

"Sia chiaro amici della gente (così vi voglio chiamare) chi vi insulta sono pochi molto pochi, le vere persone vi amano, vi stimano e vi rispettano. Il cittadino è fortunato e orgoglioso di avere amici come voi…(omissis)..non saranno mai quattro imbecilli che vi insultano a poter far credere a tutto il paese che voi siete 'nemici della gente'. Amici continuate a fare quello che sempre avete fatto con pazienza, amore e dedizione, incrociarvi e vedervi per strada ci rende felici e protetti!
Grazie di tutto....CIAO FILIPPO! ADESSO IN CIELO C'E' UN BELLISSIMO ANGELO IN UNIFORME CHE CI VEGLIA DA LASSU'!"
Silvio Corbelli da Villa Minozzo (Reggioemilia)

Non ho parole per esprimere la mia tristezza e la mia rabbia per la scomparsa di questo padre di famiglia. C'è una canzone di Giorgio Faletti che ad un tratto dice "E siamo stanchi di sopportare quel che succede in questo paese. Dove ci tocca farci ammazzare per poco più di un milione al mese…" non vorrei aggiungere niente…
Rocco Mari di Scordia (Ct) da Bruxelles

"Ciao Filippo! Non ti ho mai conosciuto anche se indosso la stessa divisa, ma di colore diverso, ma già mi manca il fatto di non poterti incontrare magari allo stadio dove a queste condizioni non ci piace andare ma ci torneremo perchè è il nostro lavoro e pensando qualche volta anche a te."
Cappelletti Bruno da Castelraimondo (Macerata)

"Ciao Filippo, ti scrivo come se tu mi potessi leggere ancora.
Ci conoscevamo appena, ma da quel poco che ci eravamo conosciuti ci eravamo subito piaciuti a 'pelle' (omissis). Mi ricordo di quel giorno come se fosse ieri. (omissis) Ricordi? Già sì, lo so, non mi puoi più rispondere, purtroppo... scusami mi devo interrompere qui sto piangendo. Il mio augurio è che un giorno in un'altra vita chissà magari potremo continuare tutti quei discorsi iniziati in quei giorni elettorali. A presto, un abbraccio forte a te ed ai tuoi cari."
Giovanni Re Acireale (Catania)

05/02/2007
(modificato il 19/12/2007)
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