Gioco online illegale: 11 arresti a Roma

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slot machineUn'organizzazione che gestiva illecitamente gran parte delle attività di videolottery e gioco online, in Italia e anche all'estero, è stata scoperta stamattina dai poliziotti del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Roma e dagli uomini dello Scico della Guardia di Finanza.

Undici persone sono state arrestate. Tra di loro anche un boss della 'Ndrangheta e un imprenditore del settore collegato a clan camorristici.

Sono tutti accusati di associazione per delinquere transnazionale finalizzata al gioco d'azzardo e, a seconda delle posizioni, intestazione fittizia di beni ed estorsione.

In particolare l'organizzazione, attraverso la creazione di un sito illegale per il gioco del poker online, con server e struttura di gestione all'estero, riusciva ad incassare denaro illecito che veniva successivamente fatto rientrare in Italia con l'acquisto di immobili.

La struttura dell'organizzazione era di tipo piramidale. Forti erano i legami con i clan camorristici per il settore del gioco illegale: infatti i proventi vemivano versati mensilmente ai "Casalesi" facenti capo a Michele Zagaria, Antonio Iovine e Francesco Schiavone.

Per gli indagati è stato disposto anche il sequestro di beni mobili e immobili, riconducibili direttamente o indirettamente agli indagati, per circa 10 milioni di euro. Tra questi spiccano anche sale giochi e attività di ristorazione, oltre che autovetture, conti correnti e depositi bancari.

13/01/2016
Parole chiave:
clan - camorra - slot machine - Roma