Sci di fondo: Pellegrino vince ancora ed è il re di Coppa del mondo

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Federico Pellegrino taglia il traguardo vittoriosoIl più veloce sprinter sulla neve di questo momento veste i colori delle Fiamme oro e si chiama Federico Pellegrino.

Dopo la vittoria di Davos (Svizzera) della settimana scorsa, il portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha trionfato ancora in una prova a tecnica libera di Coppa del mondo, aggiudicandosi la tappa italiana di Dobbiaco (Bolzano).

Con questa vittoria Federico ha dato ulteriore dimostrazione delle sue qualità tecniche e doti di potenza, che gli hanno consentito di primeggiare anche su uno dei percorsi più ostici per lui.

Infatti Pellegrino predilige piste nelle quali è la preparazione fisica a fare la differenza. E con una neve resa più lenta dal caldo, le scie e la velocità sono passate in secondo piano, consentendo al fondista cremisi di dare dimostrazione del suo incredibile momento di grazia psicofisico.

Federico Pellegrino sul podio"Temevo Dobbiaco - ha dichiarato Federico - ma quando ho visto che c'era una neve così ho tirato un sospiro di sollievo. Perché la componente fortuna diventava meno importante. Con la forza fisica si poteva fare la differenza".

L'atleta cremisi aveva pianificato una gara attenta, con una saggia gestione delle risorse energetiche. Ha superato le batterie di qualificazione senza forzare, qualificandosi con un tranquillo settimo tempo. Poi ha cominciato a spingere sempre di più, vincendo sia nei quarti che in semifinale.

In finale Pellegrino è scattato subito in avanti, inserendosi nelle prime posizioni. Nell'ultimo giro è stata dura ed esaltante la battaglia con lo statunitense Hamilton e il giovane britannico Young, che sono andati all'attacco.

Federico Pellegrino delle Fiamme oroL'azzurro è rimasto incollato ai due ed ha subito contrattaccato, scollinando sull'ultima salita in seconda posizione, dietro a Hamilton. Sulla discesa finale Federico si è portato sulla parte esterna della curva, quella più rischiosa, arrivando a tagliare il traguardo in solitaria con le braccia alzate. Dietro di lui lo statunitense Simeon Hamilton e terzo il britannico Andrew Young.

"Quella era la posizione migliore per poi tuffarmi in discesa e uscire dal successivo piano in testa alla gara. Così ho fatto: ho sfruttato sci velocissimi e sono entrato per primo sul rettilineo finale. Lì ho solo pensato ad accelerare".

Con questa vittoria Pellegrino ha rafforzato la sua leadership nella classifica di specialità in Coppa del mondo, che conduce con 232 punti, il norvegese Sondre Turvoll Fossli lo insegue a 150, mentre in terza posizione si trova il francese Baptiste Gros, con 96.

"Conservo il pettorale di leader, ma non cambia molto nella mia testa - ha commentato Federico - Voglio continuare ad allenarmi e a fare sci di fondo come sto facendo in questo momento. Il fondo è la mia vita e quando si può fare al meglio il lavoro che più ti piace, ci si sente al settimo cielo".

Da sottolineare anche il fatto che grazie a questo successo Pellegrino ha raggiunto Cristian Zorzi a quota cinque vittorie in Coppa del mondo, avvicinandosi così al leader assoluto Pietro Piller Cottrer, al comando con sei.

Sergio Foffo

21/12/2015
(modificato il 23/12/2015)