Scherma: per Alice Volpi prima vittoria in Coppa del mondo

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Alice Volpi sul podio della Coppa del mondoAnche per Alice Volpi è arrivata la prima vittoria in una gara di Coppa del mondo. La giovane portacolori delle Fiamme oro ha conquistato il gradino più alto del Trofeo Inalpi, la tappa del Grand prix Fie che si è svolta nello scorso fine settimana al PalaRuffini di Torino.

Dopo aver disputato tre finali l'azzurra è riuscita finalmente a conquistare la vittoria battendo nell'assalto decisivo per l'oro, la campionessa del mondo in carica, la russa Inna Deriglazova, per 15-4.

La schermitrice cremisi è stata protagonista di un assalto emozionante e intenso, dominato fin dalle prime stoccate e concluso in pochissimi minuti.

Alice Volpi nel momento della vittoriaMa la gara di Alice è stata eccezionale fin dalla fase a gironi delle qualificazioni, superate con sei vittorie e nessuna sconfitta. Nel tabellone principale ha eliminato la coreana Seungmin Lim per 15-11, e poi la polacca Malgorzata Wojtkowiak per 15-5. Agli ottavi ha superato la statunitense Sabrina Massialas per 15-10, mentre ai quarti ha letteralmente surclassato la russa Leyla Pirieva con il punteggio di 15-3.

Un po' più sofferta è stata invece la semifinale contro l'altra russa Adelina Zagidullina: sotto di tre stoccate sul 6-9, Alice ha dato dimostrazione di grande carattere e sangue freddo, riuscendo ad arrivare sul 14 pari per poi aggiudicarsi l'assalto all'ultima stoccata per 15-14.

Alice Volpi sul podio "Una grandissima emozione - ha detto la Volpi dopo la cerimonia del podio - È un successo che cercavo da tanto tempo, perché ripaga alcune scelte e anche i tanti sacrifici che non solo io, ma anche tante persone attorno a me, hanno fatto e continuano a fare. Questo successo è per la mia famiglia e per tutti coloro che quotidianamente lavorano con me. Un grazie particolare va poi alla Polizia e, nello specifico, al Gruppo sportivo delle Fiamme oro".

Poi l'atleta delle Fiamme oro parla dell'assalto più difficile della giornata: "Quello di semifinale, contro la Zagidullina. Ho sempre incontrato difficoltà negli assalti contro di lei, perché ha una scherma sonnolenta. In finale invece sapevo come affrontare la Deriglazova, pur temendola per le sua capacità fisiche. Tecnicamente sapevo come impostare l'assalto. Vincere contro la campionessa mondiale in carica ha sempre un sapore particolare. I prossimi obiettivi saranno gli Europei e il Mondiale a squadre".

Con la sua vittoria e le sue prestazioni Alice Volpi ha dimostrato che dietro alle campionesse che hanno fatto grande la nazionale azzurra in tutte le competizioni più importanti, l'Italia ha ricambi di livello. Peccato che non ci sarà la possibilità di vederla all'opera ai prossimi giochi olimpici di Rio 2016. Purtroppo infatti saranno solo due le fiorettiste azzurre a poter difendere i colori dell'Italia, e lo faranno nel torneo individuale in quanto il regolamento prevede, a rotazione, di far saltare la gara a squadre a una specialità, e questa volta tocca proprio al fioretto.

Una delle due azzurre che rappresenteranno in nostro Paese a Rio 2016 sarà l'altra portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, Elisa Di Francisca, che però in questa gara non ha brillato. La numero uno del ranking di specialità è stata superata infatti ai sedicesimi dalla russa Leyla Pirieva per 10-15.

Alice Volpi delle Fiamme oro scherma"Peccato per il pubblico torinese che ci segue sempre con affetto - ha dichiarato la campionessa olimpica delle Fiamme oro - ma è importante trovare la forma più avanti, in ottica Rio".

L'altra italiana che avrà la possibilità di dare l'assalto al titolo olimpico sarà l'azzurra Arianna Errigo, che a Torino si è piazzata sul terzo gradino del podio, togliendo così la possibilità a Valentina Vezzali di agguantare un posto per quella che sarebbe stata la sua sesta olimpiade consecutiva.

La supercampionessa delle Fiamme oro ha perso, anche lei ai sedicesimi, contro la russa Diana Yakovleva, (7-8).

"Ho sbagliato mentalmente la parte finale dell'assalto - ha detto Valentina - non capitalizzando il vantaggio di 5-2. Farò gli Europei e poi mi ritirerò, non penso di dover dimostrare più nulla, io ho dato il massimo. Arianna (Errigo) e Elisa (Di Francisca) sono fortissime, ma dopo ci sono io, con due figli, con tutti gli impegni che ho. Sono la terza italiana, sarei qualificata se ci fosse la prova a squadre a Rio, ma non è cosi. Il regolamento è questo e bisogna rispettarlo".

Sergio Foffo

30/11/2015
(modificato il 22/12/2015)