La sicurezza per il Giubileo sulla rivista Poliziamoderna

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Piazza San PietroIn attesa del Giubileo della Misericordia annunciato da Papa Francesco, che avrà inizio il prossimo 8 dicembre, Poliziamoderna di novembre fa il punto della situazione sulla sicurezza. Armando Forgione, direttore dell'Ufficio ordine pubblico e a capo del Gruppo di pianificazione per il governo e la gestione dei grandi eventi, sottolinea l'impiego straordinario delle forze in campo per garantire la macchina della sicurezza e spiega la direttiva generale del capo della Polizia che prevede «due gruppi di lavoro: il primo affidato al vice capo vicario, Alessandro Marangoni, che riguarda le risorse umane e i profili operativi; il secondo al vice capo per il coordinamento, Matteo Piantedosi, per le esigenze strumentali, logistiche e finanziarie».

Scambio di informazioni con tutte le polizie del mondo per rendere immediatamente disponibili questi dati a tutti gli operatori sul territorio nazionale e pattugliamenti congiunti con le forze di polizia estere. Anche e soprattutto su questo si focalizzerà l'impegno del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e della sua Sala operativa internazionale per il Giubileo.

Sullo sfondo della complessa situazione che sta attraversando Roma, anche la questura capitolina si appresta a fronteggiare l'arrivo dei circa 33 milioni di pellegrini previsti nel corso dell'Anno Santo. Una grande sfida organizzativa per la pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica che il questore della Capitale, Nicolò D'Angelo, intende gestire in maniera capillare «attraverso il Gruppo tecnico di pianificazione che coordina in particolare i dirigenti dei commissariati maggiormente coinvolti e l'Ufficio per il Giubileo che dovrà ricondurre a unità tutte le iniziative in materia di sicurezza».

Infine, un ruolo di prima linea anche quello che toccherà agli operatori dell'Ispettorato Vaticano, guidati dal dirigente generale Maria Rosaria Maiorino, che dirige questo prestigioso Ufficio da 8 mesi. Amalfitana, 36 anni di carriera, la dirigente è la prima donna capo di una mobile e la prima con il ruolo di questore in sede. Diplomazia e programmazione, oltre a un livello elevatissimo di attenzione, le caratteristiche del lavoro che aspetta chi ricopre questo incarico: «L'intento che ci guida - così il direttore dell'Ispettorato - sarà quello di conciliare le esigenze di sicurezza con il rispetto di quelle spirituali del pellegrino».

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Poliziamoderna di questo mese parla inoltre degli strumenti a disposizione della Polizia di Stato per prevenire e contrastare lo stalking e il femminicidio. Uno di questi è l'ammonimento: «un faccia a faccia con il questore che inchioda il maltrattante alle sue responsabilità e alle conseguenza penali in cui può incorrere» così viene descritto questa sorta di "cartellino giallo" per il maltrattante dal questore di Bari Antonio De Iesu, uno dei più convinti sostenitori di questo strumento. Fondamentali nel contrasto di questi reati rimangono la formazione del personale e la creazione di una fitta e sinergica rete di interventi assieme all'autorità giudiziaria, all'asl e ai centri antiviolenza.

L'esperienza della questura di Milano con il progetto Eva (Esame delle violenze agite) realizzato in collaborazione con Anna Costanza Baldry psicologa del Dipartimento di Psicologia della Seconda università di Napoli per la corretta gestione degli interventi delle Volanti per "liti in famiglia". Da aprile 2014, data d'inizio della sperimentazione, a fine settembre 2015 sono stati effettuati nella città maneghina 1.147 interventi per questo tipo di chiamate a seguito dei quali sono state arrestate 78 persone e indagate 170.

Infine, sempre su questo numero, Poliziamoderna torna a parlare di impegno contro camorra, 'ndrangheta e Cosa nostra raccontato attraverso 100 fumetti in una mostra itinerante dal titolo Mcmafia (dal 4 dicembre nel Museo del fumetto di Cosenza). A organizzarla l'associazione daSud che per l'occasione dei suoi dieci anni di impegno contro le mafie ha selezionato le tavole di 40 vignettisti italiani a partire dal secondo Dopoguerra.

07/11/2015
(modificato il 07/12/2015)
Parole chiave:
giubileo - sicurezza - Vaticano