Concorsi ippici: scommesse clandestine a Milano

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Cavalli al traguardo

Gestivano scommesse clandestine sui cavalli all'ippodromo di San Siro e in numerosi punti Snai di Milano. Controllavano anche il gioco d'azzardo di molte bische, bar e circoli privati della zona. La Polizia di Stato è riuscita ad individuarli - dopo un lungo lavoro d'indagine e grazie alle video-riprese di alcuni agenti infiltrati - arrestando così 33 persone.

I reati contestati sono di: associazione per delinquere finalizzata all'organizzazione di scommesse, concorsi e pronostici ippici abusivi, gioco d'azzardo e spaccio di stupefacenti.

L'operazione eseguita dal Nucleo della polizia dei giochi e delle scommesse in collaborazione con le Squadre mobili di Milano, Lecco, Pavia e Catania, ha permesso di individuare un gruppo criminale, strettamente collegato alla mafia catanese. Alcuni esponenti della banda erano infatti affiliati alla cosca dei "Cursoti" di Catania.

Le scommesse illegali, effettuate in parallelo a quelle ufficiali, venivano spesso effettuate oltre i limiti di tempo previsti per legge e i proventi di questa attività illecita ammonterebbero a circa 1 milione di euro l'anno. Centinaia le vittime coinvolte.
27/09/2007
(modificato il 19/12/2007)
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