Calendari della polizia: una gara di solidarietà

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Camerun, Indonesia, Tanzania, Bangladesh, Sud Sudan. Questi sono solo alcuni dei Paesi nei quali i progetti Unicef - Polizia di Stato hanno portato aiuto ai bambini più bisognosi.

Dal 2001 la Polizia destina i proventi dei Calendari ufficiali agli interventi che Unicef segue nei Paesi poveri, per il sostegno alla parte più debole della popolazione: i bambini.

con i calendari 2001- 2015, grazie alla generosità degli amici della polizia, nonchè delle donne e degli uomini in uniforme, la vendita del Calendario ha permesso di raccogliere oltre 2 milioni di euro che, consegnati ad Unicef, hanno garantito il sostegno a dispendiose attività di supporto alle popolazioni dove Unicef opera.

I fondi dei calendari 2007 e 2008 furono ad esempio destinati alla protezione dell'infanzia in Guinea Bissau; quelli del 2011 e del 2014 per i bambini lavoratori e di strada in Bangladesh; quelli del 2002 e del 2003 contro il traffico e lo sfruttamento sessuale dei bambini rispettivamente in Cambogia e Benin.

Un calendario quindi dal grande valore etico e che merita di esser esposto nelle case e negli uffici di chi, anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, decide di fare un piccolo sforzo per dare una grande mano a chi è nato nella parte più povera del mondo.

Quest'anno il Calendario, come abbiamo raccontato, è stato realizzato gratuitamente da un grande fotografo italiano e grande amico della Polizia, Massimo Sestini.

Il fotoreporter ha sposato con entusiasmo la proposta di un nuovo calendario per la Polizia di Stato e ha scattato centinaia di foto per raccontare, a suo modo, la professione del poliziotto.

La speranza è sempre la stessa: raccogliere quanti più fondi possibili e superare le vendite dell'anno precedente.

Le modalità di acquisto sono sempre le stesse: il pagamento tramite bollettino postale da consegnare alla questura della provincia di residenza.

06/08/2015