Reggio Calabria: colpo alla ‘Ndrangheta, 28 indagati

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operazioneOperazione della Polizia di Stato di Reggio Calabria che ha colpito le ‘ndrine Muià e Figliomeni e la potente cosca Commisso di Siderno.

I 28 indagati di cui otto residenti in Canada, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale.

L’operazione di questa mattina è la prosecuzione dell’inchiesta Canadian Ndrangheta Connection nell’ambito della quale, il 18 luglio scorso, il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e la Squadra mobile di Reggio Calabria hanno sottoposto a fermo 12 persone affiliati alla ‘ndrina Muià.

A finire in carcere oggi sono stati in 20 tra mafiosi con ruoli apicali, affiliati e prestanomi.

L’indagine che ha avuto origine dall’omicidio di Carmelo Muià detto “Mino” assassinato a Siderno a colpi d’arma da fuoco il 18 gennaio 2018, ha consentito di delineare anche gli assetti e l’operatività delle ‘ndrine Muià e Figliomeni, collegate alla più affermata cosca Commisso, tradizionalmente operante a Siderno e in Canada.

Inoltre, per la prima volta è stato possibile documentare, che le articolazioni in Canada e a Reggio Calabria sono attualmente governate da un organismo abilitato a riunirsi in territorio estero e ad assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese.

09/08/2019
Parole chiave:
'ndrangheta - arresti - Reggio Calabria