“Quarto Savona 15”: borse di studio per la legalità

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C’è tempo fino all’8 novembre per partecipare al bando “Programma borse di studio” presentato a Palermo l’8 settembre, alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli.

Il Programma prevede l’erogazione di borse di studio del valore di 5 mila euro a giovani laureati che presentino progetti di ricerca nell’ambito della prevenzione e della lotta alla criminalità organizzata mafiosa.

Ideatrice del progetto è Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci, e presidente dell’Associazione “Quarto Savona 15”.

Il figlio Giovanni, presentando l’iniziativa, ha dichiarato che “La borsa di studio è stata dedicata per il 2018 alla memoria del prefetto Antonio Manganelli per rendere omaggio ai suoi meriti umani e professionali, alla sua dirittura etica e all’abnegazione con cui ha servito lo Stato".

Il capo della Polizia Franco Gabrielli intervenendo l'8 settembre alla presentazione, dichiarò “Sono qui per ringraziarvi per quello che avete rappresentato in questi anni - ha detto il prefetto Gabrielli rivolgendosi a Tina Montinaro e al figlio Giovanni - per l’impegno, la forza con cui avete concorso in parte e sostenuto da soli la necessità di un ricordo che andasse al di là del sostantivo ‘scorte’ e che fosse la sottolineatura di vissuti, di esperienze, di affetti. Chi come noi non ha avuto la ventura di patire il dolore, non ha la percezione di quanto queste cose siano invece una modalità con la quale si riattiva un circuito del dolore. E voi lo avete fatto principalmente per rispetto di voi stessi, di Antonio e di tutti quelli che hanno pagato con il sangue un prezzo altissimo perché questa città, questo Paese, avessero un futuro migliore”.

06/11/2018