Caltanissetta: furti di motoveicoli con richiesta di riscatto, nove arresti

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Arrestati a Gela (Caltanissetta) nove giovani specializzati in furti, estorsioni e ricettazione.

Il gruppo criminale rubava motocicli e ciclomotori che nascondeva in un garage delle palazzine popolari di contrada Scavone alla periferia ovest di Gela, per restituirli poi ai proprietari dietro il pagamento di un riscatto.

L’attività d’indagine dei poliziotti ha documentato come avvenivano i furti e di come costringevano le vittime a rivolgersi alla banda per riavere il loro mezzo, senza avvisare le forze dell’ordine. In alcuni casi il furto dei mezzi serviva per prendere pezzi di ricambio e montarli su altri motoveicoli.

Il prezzo medio della tangente da pagare per vedersi restituire il maltolto si aggirava sui 300 euro.

Dei 16 casi esaminati nelle indagini nessuna delle vittime ha collaborato con i poliziotti incorrendo nella denuncia per favoreggiamento personale. Infatti, la pericolosità sociale dei componenti del gruppo erano fortemente percepiti dalle vittime, al punto che le stesse, in molti casi, non denunciavano i furti e, in altri casi, simulavano ritrovamenti “di fantasia”.

Ma il fenomeno dei furti avrebbe dimensioni molto più ampie: gli investigatori hanno stimato che ne venivano commessi almeno 200 ogni mese con un consistente giro d'affari. 

18/04/2018