Reggio Calabria: in manette gli estorsori della 'Ndrangheta

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Consegna di soldiNuovo colpo inferto dalla Squadra mobile di Reggio Calabria alle cosche della 'Ndrangheta.

Al termine dell'operazione "Tattoo" gli agenti hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare emesse il 29 ottobre scorso dal Tribunale reggino, nei confronti di persone appartenenti alla cosca Zindato - Borghetto - Caridi.

Una di queste ordinanze è stata notificata in carcere al boss Francesco Zindato, già detenuto, mentre le altre quattro a malviventi che si trovavano in libertà.

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, favoreggiamento e ricettazione, tutti reati aggravati dalla finalità di agevolare associazioni mafiose.

L'attività principale della cosca era l'estorsione, praticata in particolare nei confronti di imprenditori e commercianti dei quartieri Modena - Ciccarello e San Giorgio Extra di Reggio Calabria.

Tra gli arrestati, anche il nuovo capo del gruppo criminale, designato proprio dal boss storico che da dietro le sbarre impartiva ordini al clan, tramite la moglie.

Interessante la filosofia adottata dagli estorsori, espressa più volte del boss Francesco Zindato, intercettato durante alcune sue conversazioni in carcere.

Per il boss era indispensabile farsi ben volere dalle vittime che dovevano pagare senza avere timore o risentimento nei confronti dei loro aguzzini ("La gente ti deve volere bene non ti deve odiare").

Non era opportuno estorcere denaro a imprenditori in difficoltà, per non farli sentire particolarmente vessati, e soprattutto le pretese avanzate dovevano essere ragionevoli ("I soldi glieli devi prendere a chi li ha, no a quelli che lavorano") perché altrimenti avrebbero potuto spingere le vittime a denunciare l'estorsione ("Se facevo in questa maniera io sai quanto duravo, tre giorni").

L'indagine costituisce la naturale prosecuzione di precedenti attività investigative, condotte sempre dalla Mobile reggina, sfociate nelle operazioni "Alta tensione 1 e 2", "San Giorgio" e "Cartaruga".

04/11/2013
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