World Games: Stefano Figini e Sara Battaglia sul podio

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Stefano Figini delle Fiamme oro nuoto pinnatoAncora medaglie di marca Fiamme oro dai World Games, in svolgimento a Santiago de Cali (Colombia). Arrivano dal nuoto pinnato e dal karate.

Doppio podio per il super campione di nuoto pinnato Stefano Figini che si è messo al collo due medaglie: l'argento nei 200 metri surface e il bronzo nei 400 surface.
Stefano si presentava a questi giochi da favorito, essendo campione in carica in entrambe le specialità nonché detentore dei record del mondo.

È proprio lui che ci racconta com'è andata: "Le gare sono andate discretamente, mi aspettavo di più, soprattutto per quanto riguarda i tempi. Purtroppo non siamo arrivati in formissima a queste gare. Comunque nei 200 ho perso l'oro per un soffio, infatti il primo ha chiuso in 1.21.45 e io in 1.21.34, appena un decimo… considerando che il mio record personale è di 1.20.37, se avessi nuotato sui miei livelli avrei potuto vincere. Un peccato perché lo stadio di Cali era affiatato e molto caloroso. Tra due giorni partiremo per i mondiali in Russia, dove spero di rifarmi e provare a riconquistare il primato perso".

Sara Battaglia delle Fiamme oro karateSara Battaglia, campionessa europea in carica con la squadra azzurra di karate, ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo individuale femminile di kata.

La portacolori delle Fiamme oro ha dovuto affrontare le atlete ai vertici del ranking mondiale, riuscendo a piazzarsi su uno dei podi più ambiti dagli atleti di tutto il mondo.

"È stata dura perché mi trovavo di fronte l'americana reduce dal bronzo mondiale, e la vietnamita, avversaria di sempre ai campionati del mondo - ci ha raccontato Sara, raggiunta telefonicamente - ho superato la marocchina al primo turno e anche l'americana per 4 a 1. A quel punto ho tentato il tutto per tutto eseguendo il kata più difficile che avevo, e per poco non l'ho spuntata, perdendo 3 a 2 contro la vietnamita. Arrivata seconda nel girone, ho dovuto affrontare la francese vice campionessa del mondo, giunta prima nell'altro girone. Purtroppo ho perso. Mi era rimasto l'ultimo incontro con l'australiana, valido per la medaglia di bronzo, e ho vinto. Vincere una medaglia è sempre molto importante, soprattutto quando ti confronti con atlete molto forti. Mi rimane un po' di rammarico perché forse avrei potuto ottenere qualcosa in più. Comunque la medaglia ripaga i tanti sforzi e sacrifici fatti ogni giorno sul tatami".

31/07/2013
Parole chiave:
world games - nuoto pinnato - karate