2013: gli auguri del capo della Polizia, Antonio Manganelli

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Il capo della Polizia Antonio Manganelli durante i saluti di fine anno

Anche quest'anno il capo della Polizia Antonio Manganelli è rimasto vicino ai suoi uomini il 31 dicembre.

Come ormai è tradizione il prefetto Manganelli ha salutato le donne e gli uomini della Polizia di Stato in video collegamento con alcuni uffici simbolicamente scelti a rappresentare tutti quelli presenti nel territorio nazionale.

Gli auguri di quest'anno sono stati fatti dal distaccamento della Polizia Stradale di Orbetello, vicino Grosseto, che ha ospitato il primo poliziotto italiano.

Da Trapani, dov'era presente il vice capo della Polizia Francesco Cirillo, il saluto all'anno in corso con l'augurio che il 2013, grazie anche al lavoro degli uomini del nuovo commissariato di Castelvetrano inaugurato proprio da Manganelli il 29 settembre scorso, possa portare alla cattura del boss Matteo Messina Denaro.

Altro luogo simbolo raggiunto del collegamento video è stato il distaccamento di Mirandola, in provincia di Modena. Qui il vecchio anno è stato salutato tra le macerie del terremoto e la voglia di ricominciare da parte della popolazione.

Un presidio, quello di Mirandola, che, sebbene colpito strutturalmente dal terremoto non ha chiuso i battenti; gli operatori sono rimasti al loro posto insieme alla popolazione a garantire la sicurezza e ancora di più a far sentire, sin dal primo momento, la presenza forte e visibile dello Stato.

Non poteva mancare il saluto ai poliziotti di Caserta, dove si trovava il vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni. Una presenza importante in una zona dove lo Stato ha respinto gli assalti criminali dei casalesi con duri colpi inflitti dalle forze dell'ordine e dalla polizia in particolare. Arresto di latitanti e sequestro dei beni stanno smantellando la struttura mafiosa pezzo a pezzo togliendo linfa vitale alla criminalità organizzata.

Tra i poliziotti salutati dal prefetto Manganelli, c'erano anche quelli di Firenze, rappresentati nell'occasione dal vice capo della Polizia Matteo Piantedosi. La città d'arte accoglie ogni anno milioni di turisti e rappresenta uno dei biglietti da visita del nostro Paese.

A contribuire a questa immagine i poliziotti impegnati nel difficile compito di lasciare ai turisti che affollano le vie della città un ricordo indimenticabile e nello stesso tempo garantire la sicurezza agli abitanti della città.

28/12/2012
(modificato il 02/01/2013)
Parole chiave:
capodanno - Orbetello