Rapirono baby-sposa, arrestati in Belgio

CONDIVIDI

La Squadra mobile di Napoli, insieme alla polizia Belga e in collaborazione con l'Interpol, ha individuato e arrestato a Charleroi due cittadini dell'ex Jugoslavia di etnia rom per un procedimento nato dal rapimento di una baby-sposa rom per il mancato versamento della dote.

Rade Radosavljevic, 31 anni, e Misel Radosavljevic, di 27, devono espiare una condanna rispettivamente a 16 anni e otto mesi e a 13 anni. I due fratelli vivevano in Belgio con moglie e figli e con documenti falsi.

I fatti hanno avuto origine nel 2005 a Milano e Napoli dove due nuclei familiari imparentati, originari della Serbia, sono arrivati alla disputa dopo il matrimonio.

Milan Radosavljevic, padre della ragazzina, all'epoca data in sposa 15enne, vive a Milano, mentre a Napoli vive Jovan Radosavljevic, detto Marko o Giovanni mano mozza, a capo del clan dello sposo.
La giovane fu rapita perchè la famiglia non aveva versato a quella dello sposo i 60mila euro pattuiti come dote, e fu nascosta in un campo rom di Napoli. La ragazzina venne poi liberarla dopo pochi giorni dalle forze dell'ordine.
Le indagini hanno portato alla condanna di 8 componenti della famiglia degli arrestati.

20/12/2012
Parole chiave:
arresti - rom