I ragazzi: "Con le regole si vive meglio"

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Sono arrivati da tutta Italia e si sono presentati puntuali al Gran Teatro di Roma per cantare e suonare insieme alla Polizia di Stato, ed esprimere, attraverso la musica, il loro modo d'interpretare le Regole. Sono i giovani che hanno partecipato al "talent" della polizia in collaborazione con 60 scuole italiane.

La giuria del "talent", composta da produttori e autori Rai, dai maestri della Banda musicale della Polizia di Stato e da Marcello Balestra della Warner Music Italia, partner al progetto, hanno scelto i vincitori della 7^ edizione del Concerto per la legalità il cui tema di quest'anno era "Regoliamoci".

"Originale la realizzazione del videoclip, accattivante il testo, moderno e pertinente, ottima musicalità, straordinaria l'esecuzione dalla coralità intensa e profonda" è questa la motivazione che ha reso possibile la vittoria della canzone del liceo "G. Carducci" di Ferrara dal titolo "Il tempo degli eroi".

Sono state inoltre assegnate tre menzioni speciali ai brani musicali realizzati dall'istituto tecnico industriale "E. Mattei" di Vasto (Chieti), dall'Istituto superiore "Gian Tommaso Giordani" di Monte S. Angelo di Foggia e dal liceo scientifico "A. Pallone" di Galatina di Lecce.

"La regola non è soltanto una chiusura, se apri bene gli occhi è anche un'apertura" così gli studenti della scuola di Ferrara esprimono il loro pensiero nel testo della canzone dove mettono a nudo la loro voglia di legalità.

"Siamo emozionatissimi" racconta Andrea, "cantare davanti a tante persone è anche una responsabilità", Tommaso non riesce a star fermo un momento, "abbiamo lavorato tutti insieme per realizzare sia il testo della canzone che la musica e speravamo proprio di arrivare primi".

I vincitori del "talent" sono saliti sul palco in 26 e sono giovanissimi - hanno tra i 14 e i 18 anni - e la paura di cantare davanti a tanta gente e di fronte a tanti personaggi famosi è stata palpabile; ma la paura passa, anzi, deve passare, la musica e la voglia di raccontarsi è ancora più forte di qualsiasi insicurezza e il loro messaggio deve arrivare a tutti forte e chiaro.

Emozionati, stanchi e soprattutto felici di esser stati i protagonisti di un giorno speciale, gli studenti italiani, porteranno con loro il ricordo della Polizia e di un'occasione unica di divertimento per "scoprire la vita" anche attraverso le regole.

27/04/2012
(modificato il 30/04/2012)