Lecce: spaccia droga sotto i portici, arrestato

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Durante la notte, una volante impegnata nel controllo del territorio, transitando in Viale Leopardi, all'altezza dell'esercizio commerciale "Divani & Divani", notava un giovane in atteggiamento sospetto vicino ad un porticato.

Il ragazzo alla vista della volante cercava di eludere il controllo di polizia nascondendosi dietro il colonnato, ma il movimento non sfuggiva agli operatori che prontamente lo fermavano identificandolo per K.I. nato a Camerino (MC) nel'92.

Nelle vicinanze del fermato veniva notato anche un altro giovane che, alla vista della "Volante", si dava a precipitosa fuga in direzione Piazza Ludovico Ariosto. Gli operatori rincorrevano il giovane ma non riuscivano a fermarlo.

All'atto del controllo, K.I. risultava detenere, nella tasca anteriore della felpa indossata, un involucro in plastica bianca contenente altri 3 involucri in plastica bianca chiusi da nastro adesivo di colore nero con all'interno presumibile sostanza stupefacente del tipo "cocaina".

Visto l'esito del primo controllo, veniva effettuata una più accurata perquisizione che consentiva di rinvenire, all'interno di altra tasca della felpa, una custodia di metallo grigio per sigarette marca "Marlboro" con dentro 10 involucri in plastica bianca chiusi da nastro adesivo di colore nero, dello stesso tipo del primo rinvenimento, contenente presumibilmente sostanza stupefacente del tipo "cocaina"; i primi tre involucri per un peso lordo di gr. 2,5 mentre i 10 involucri per un peso lordo totale di gr. 10. Il totale della sostanza stupefacente del tipo cocaina rinvenuta è di gr. 12,5, sottoposta a sequestro penale.

Addosso al perquisito venivano inoltre trovati 3 telefoni cellulari completi di batteria, utilizzati presumibilmente dall'indagato per tenere i contatti con i clienti dello spaccio sottoposti a sequestro penale.

Si precisa che K.I. veniva altresì trovato in possesso di una chiave di sicurezza per armadi blindati di cui non ha saputo giustificare la provenienza e l'uso, pertanto veniva effettuata una perquisizione domiciliare in un'abitazione a Surbo in uso al fermato dove non veniva trovato nessun armadio blindato o cassaforte riconducibile alla chiave rinvenuta.

Il fermato veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

28/01/2012
Parole chiave:
fatti del giorno