Droga: Palermo capolinea del "Golden Eggs"

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Droga sequestrata dalla PoliziaPalermo capolinea dei traffici di cocaina ed eroina transitati attraverso canali internazionali.
L'operazione della Squadra mobile del capoluogo siciliano e del commissariato Libertà che ha portato, questa mattina, all'emissione di 67 ordinanze di custodia in carcere prende il nome dalla tecnica con cui veniva importata la droga: è stata chiamata "Golden Eggs" che significa ''uova d'oro''.

Per passare il check-in degli aeroporti i corrieri ingoiavano gli ovuli di cocaina ed eroina le donne, invece, nascondevano la droga nella vagina.

Gli arrestati che sono di nazionalità italiana, nigeriana, tunisina e ghanese, devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente e di spaccio.

Si tratta soprattutto di corrieri, la gran parte cosiddetti "ovulatori", i quali mettendo a rischio la propria vita, ingerivano consistenti quantità di stupefacente che trasportavano sia a mezzo aereo che ferroviario.

Le investigazioni hanno permesso di individuare due cartelli, uno nigeriano e l'altro palermitano, che avevano un canale diretto di approvvigionamento con i grossisti e smerciavano la droga in tutta Italia. In Sicilia le centrali di spaccio erano Palermo, Catania e Messina.

L'organizzazione criminale si avvaleva di consociati di origine tunisina, nigeriana, nonché di un cospicuo gruppo di palermitani che gestivano l'illecita attività utilizzando le donne della famiglia per la custodia dello stupefacente e per i contatti con gli acquirenti.

Sono intervenuti nell'operazione anche i poliziotti delle questure di Napoli, Rovigo, Prato, Piacenza, Bergamo, Mantova e Bologna.

Dal 2005, anno di inizio delle indagini, a oggi sono stati sequestrati circa venti chili di sostanza stupefacente provenienti da Spagna, Nigeria, Venezuela, Mali e Olanda.

30/09/2011
(modificato il 11/10/2011)
Parole chiave:
traffico di droga - arresti