Truffa dell’incidente: pregiudicato arrestato a Rieti

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Aveva organizzato tutto secondo il più classico degli schemi, il truffatore arrestato ieri a Rieti. Aveva individuato un’anziana sola, madre di una figlia, aveva recuperato il numero telefonico e aveva fatto scattare la trappola: prima telefonata, da parte di un finto assicuratore, dove si dice alla donna che la propria figlia è stata arrestata perché coinvolta in un incidente stradale.

Per far uscire dal carcere la donna arrestata sarebbe servita una cauzione da 8 mila euro.

Seconda telefonata da parte di un sedicente maresciallo dei Carabinieri che conferma l’accaduto e sostiene che la figlia non potrà telefonare in quanto il telefonino è stato sequestrato.

Da li in poi la più ovvia delle conseguenze; la corsa all’ufficio postale da parte dell’anziana e la richiesta di denaro all’impiegato.

Il truffatore, non aveva però calcolato il classico granello di sabbia che blocca l’ingranaggio: il direttore dell’ufficio postale, vista la richiesta della donna e lo stato di agitazione, ha preferito chiamare la Polizia; gli agenti della Squadra mobile si sono subito resi conto di cosa stava accadendo e, rassicurando l’anziana, hanno preparato una sorpresa per il criminale.

Sul luogo dell’appuntamento infatti si sono appostati gli investigatori della questura che, a consegna avvenuta, sono intervenuti arrestando il truffatore già condannato per reati simili.

I soldi sono tornati sul conto corrente dell’anziana e il pregiudicato è finito in carcere.

01/06/2017
Parole chiave:
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