Com.Pa 2009: sulla scena del delitto

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un operatore della polizia scientifica spiega l'attività  a una scolarescaContinua con successo la presentazione al Salone della comunicazione pubblica delle nuove tecnologie e innovazioni della Polizia di Stato.

Un'attività che sta riscuotendo molto interesse tra i visitatori, soprattutto i più giovani, è quella della polizia scientifica che viene effettuata nel corso di sopralluoghi nelle scene dove è avvenuto un crimine.

I ragazzi si sono dimostrati molto attenti e entusiasti nel vedere come i poliziotti analizzano ogni dettaglio della scena, fino al più piccolo, a volte impercettibile.

Sono state illustrate le diverse tecnologie utilizzate per l'analisi delle tracce rinvenute: il "laser scanning" che consente di acquisire immagini tridimensionali di oggetti posti all'interno di una zona, e la "spherocam", macchina fotografica ad alta definizione che scatta una sequenza di immagini girando a 360°.

Quest'ultimo strumento, per le sue peculiarità, viene impiegato nelle indagini più complesse in quanto consente all'operatore di analizzare ogni singola foto nei minimi dettagli.

Un'altra rilevante attività svolta dalla polizia scientifica a supporto delle indagini è la video-documentazione dei luoghi di interesse, determinante non solo in occasione di eventi criminosi, ma anche in situazioni dove è necessario conoscere le dinamiche di particolari avvenimenti. In particolare, a seguito del terremoto che ha colpito l'Abruzzo lo scorso aprile, la video-documentazione sta consentendo di analizzare i crolli avvenuti per concorrere nell'accertare eventuali responsabilità.

05/11/2009
Parole chiave:
scientifica