Cold Case: dopo 8 anni arrestato l'assassino di un'infermiera

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Timbro caso risolto e sullo sfondo un operatore di polizia consulta vecchi fascicoli di un archivioIl 29 ottobre 2001 sparisce nel nulla Maria Teresa Dell'Unto, un'infermiera del policlinico Gemelli di Roma. Due giorni fa la Polizia ha arrestato il suo assassino. È il nuovo caso che ha interessato la sezione "Cold case" della squadra mobile di Roma.

Nell'anno della scomparsa Maria Teresa Dell'Unto, di 58 anni, lascia l'auto in un parcheggio poco distante dalla stazione ferroviaria di Anguillara Sabazia (in provincia di Roma) e da qui in poi non si hanno più notizie di lei. Non fa più ritorno a casa. Alla famiglia giunge, dopo qualche giorno, la fede nunziale in una busta sigillata e due telegrammi rassicuranti da Torino che lasciano pensare ad un allontanamento volontario.

Per questa scomparsa all'epoca dei fatti venne indagato Angelo Stazzi anche lui in quei tempi infermiere al Gemelli. Ma l'inchiesta venne archiviata nel 2005 per assenza di prove e il mancato ritrovamento dell'eventuale del cadavere. L'unico sospettato viene cancellato dal registro degli indagati.

La storia è stata rispolverata, negli ultimi tempi, dagli agenti dell'Unità delitti insoluti che riesamina gli atti e ascolta i testimoni. Dalle indagini spuntano nuovi indizi di colpevolezza che per gli investigatori portano tutti ad Angelo Stazzi.

L'inchiesta viene riaperta e dopo una serie di accertamenti si arriva a conoscere il movente che ha spinto l'assassino a eliminare la signora Dell'Unto, il denaro. La signora Dell'Unto, amica intima dell'infermiere, prestava dei soldi a quest'ultimo in continuazione e anche nei giorni precedenti la scomparsa; avrebbe dovuto garantire un prestito che l'indagato aveva richiesto per rinnovare la propria cucina. Dalle indagini la Polizia ha scoperto, attraverso le nuove tecnologie a disposizione, che nel giorno stesso della scomparsa (il 29 ottobre) i due erano insieme.

30/10/2009
Parole chiave:
polizia - omicidio