Trieste: occhi lucidi al giuramento dei 325 agenti

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Il capo della Polizia passa in rassegna lo schieramentoAlle 10.30 in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste c'erano oggi 325 agenti in prova del 172° corso della Scuola allievi agenti di Trieste che, alla presenza del capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, hanno stretto un patto di fedeltà con la Repubblica, che è arrivato diritto al cuore di tutti.

Accompagnati dal ritmo dei 60 musicisti della Fanfara della polizia, hanno fatto ingresso nella piazza i neo-poliziotti allineati e decisi a contrarre l'impegno con il delicato lavoro della divisa. Ed è stata forte l'emozione per i molti, qui presenti, che poliziotti lo sono già da tempo, come per i cittadini comuni e i familiari degli allievi che sono accorsi numerosi in piazza per assistere alla cerimonia del giuramento.

E chissà se è per l'importanza della promessa assunta - o per quella contemporaneità della formula che lega subito gli uni agli altri in un'unica voce e sotto la stessa divisa - ma di certo è stato l'istante di quel "lo giuro" dichiarato dagli allievi davanti alla bandiera pluridecorata della polizia, che ha reso subito lucidi gli occhi di tutti.

Subito dopo sono state le parole del capo della Polizia a racchiudere il significato dell'attuale lavoro del poliziotto. "Oggi" - ha detto Manganelli - "incute paura il diffuso degrado sociale nel Paese" e rivolgendosi ai nuovi agenti ha aggiunto: "vi troverete a confrontarvi con un cittadino insicuro che dovrà avere un contatto con una uniforme che lo rassicuri. Il poliziotto oggi deve saper ascoltare" - ha continuato - "per conoscere i bisogni della gente, come se fosse il poliziotto della porta accanto per realizzare così una sicurezza che sia partecipata, perché in comune con le energie di tutti i cittadini."

Alla preghiera per il Santo Patrono hanno fatto seguito le premiazioni degli allievi più meritevoli del corso, e subito dopo sono stati i neo-poliziotti, a conclusione della cerimonia, a rilasciare al capo della Polizia una targa ricordo del giuramento, consegnata dall'allieva "capo corso" Elena Vergnano.

E con il passaggio di saluto alla piazza dell'elicottero della Polizia di Stato, "Poli 101", la cerimonia si è conclusa tra gli applausi di tutti i partecipanti.

29/09/2009