San Michele: a Trieste continuano le celebrazioni

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Elicottero della Polizia di StatoNella seconda giornata delle celebrazioni per il Santo Patrono della polizia la mattinata lascia tutta l'attenzione dei triestini alla visita degli stand presenti in piazza dell'Unità d'Italia. In attesa delle dimostrazioni degli specialisti della polizia che si terranno nel pomeriggio, le ore più tranquille di questo lunedì mattina concedono soste più lunghe nei diversi spazi espositivi.

E in un contesto cittadino così ricco del suo passato come Trieste, lo stand della polizia dedicato al museo storico non poteva che registrare il massimo delle visite. Molti hanno sostato anche ai pannelli informativi per leggere la storia dei territori delle provincie di Trieste e Gorizia che, dopo la 2^ guerra mondiale, furono rivendicate dal governo jugoslavo, ma amministrate dagli anglo-americani sino al 1954.

"Io ricordo che quando c'era a Trieste la polizia civile nel '45, dopo la guerra, i poliziotti li chiamavamo 'Cerini' ma non mi chieda perché", racconta con slancio una signora dai lucidi capelli bianchi, alta e vigorosa come le parole che sceglie per ricordare, "di certo posso dire che si stava anche in 35 in una stanza e per dormire avevamo materassi fatti proprio con le alghe di quel mare che vede lì di fronte".

Ed è ancora il passato a far parlare di sé all'uscita dello stand del museo: i visitatori trovano infatti le auto storiche della polizia tutte in bella mostra una dopo l'altra, custodite ed esibite al pubblico in eventi eccezionali come questo di Trieste.

Ma stavolta è un liceale quasi diciottenne a rimanere ipnotizzato dalla Jeep Willys del 1943, rosso amaranto con la scritta sul parabrezza: Reparto Celere, "che forza la Jeep" dichiara Filippo, senza poi nascondere l'intimo e improbabile desiderio di riceverne magari una simile, per il prossimo regalo di compleanno.

Dai mezzi del passato a quelli più moderni e tecnologicamente super attrezzati il passo è breve quando ci si imbatte nel "pullman azzurro" della polizia stradale che ha seguito tutte le tappe del centenario del Giro d'Italia di quest'anno. Sono tanti i bambini che da ieri salgono e scendono dal pullman per vedere i giochi sull'educazione stradale che sono installati all'interno del mezzo e nessuno di loro se ne va poi via, senza una copia del giornalino "Sicuramente" realizzato dalla polizia stradale. È il personaggio di Topolino che, attraverso i fumetti, insegna ai bambini le regole di base del codice della strada.

Nel pomeriggio di oggi ritornano le esibizioni dei reparti speciali della polizia che tanto successo di pubblico hanno già riscosso ieri.

Dalle 16 alle 18 ci sarà la possibilità di rivedere i simpatici ed abili cani dei cinofili, i sopralluoghi della scientifica, e le spettacolari evoluzioni dal cielo al mare degli elicotteristi e del Centro nautico di La Spezia.

Imperdibili dunque questi ultimi appuntamenti, prima delle celebrazioni conclusive di domani.

28/09/2009