Polizia di Stato e Autostrade per l'Italia lanciano la campagna "Sei sicuro?"

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Alcol, droga, uso del cellulare, cinture e seggiolini, sono i principali fattori di rischio legati agli incidenti stradali, che ogni anno provocano migliaia di vittime. Nel 2018 in Italia si sono verificati 172.553 incidenti stradali con lesioni a persone, con 3.334 vittime e 242.919 feriti.

Parte oggi “Sei sicuro?”, la campagna di comunicazione ideata da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato, che uniscono le loro forze per sensibilizzare gli automobilisti a guidare con attenzione e prudenza, evitando comportamenti alla guida che potrebbero essere pericolosi per sé e per gli altri.

Il mezzo scelto per arrivare alle persone è l’ironia, che è il filo conduttore che lega i tre mini film realizzati per l’occasione, girati con un linguaggio moderno ispirato alle sit-com.

Negli spot si parla dell’uso improprio del telefonino mentre si è al volante, della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, del mancato uso delle cinture e del seggiolino per bambini, che insieme alla velocità troppo elevata e al mancato rispetto della precedenza, rappresentano circa il 41% del totale delle cause di incidenti sulle strade.

Protagonisti dei tre mini-film sono per la prima volta i casellanti di Autostrade per l’Italia. Accanto a loro recita Viki Piria, l'unica pilota italiana che corre nella “W Series”, la "Formula 1" dedicata alle donne, e che da tempo è impegnata su Instagram per promuovere la filosofia della guida corretta e della massima attenzione al volante.

In uno dei video, ad esempio, compare il guidatore palesemente alticcio che, tornando a casa dopo una festa, viene pesantemente redarguito dal casellante e si rende conto di aver caricato in auto un perfetto sconosciuto.

Oppure c’è l’appassionato di selfie al volante che, prima di ritirare il biglietto, scopre durante un dialogo surreale con l’esattore che la sua passione instancabile per lo smartphone non solo è fortemente pericolosa mentre guida, ma addirittura provocherà un tremendo litigio con la sua fidanzata.

Infine la terza pillola video è dedicata alla storia di una famiglia abituata a viaggiare senza cinture e senza usare i seggiolini per i bimbi: sarà proprio il padre alla guida a farne le spese, una volta arrivato al casello.

I mini-film portano firma di Luz, giovane agenzia di produzione e content marketing specializzata nella realizzazione di contenuti per i nuovi media. Il regista è Ermanno Menini, l’autore è Cristian Micheletti.

Sergio Foffo

14/11/2019
(modificato il 16/11/2019)
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