Operazione "Alba rosa": 10 arresti per spaccio, rapine, ricettazione e armi

CONDIVIDI

Al termine dell’operazione “Alba rosa” sono state eseguite dieci misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di reati in materia di stupefacenti, tentata rapina, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da taglio.

Il provvedimento è il risultato delle indagini condotte dagli investigatori del commissariato di Taurianova (Reggio Calabria), i quali, coordinati dalla Squadra mobile del capoluogo calabrese, hanno eseguito numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e appostamenti.

Due persone sono finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari, mentre altre quattro hanno ricevuto la notifica del provvedimento direttamente dietro le sbarre in quanto già detenuti in carcere per altre cause.

L’indagine è stata avviata il 29 agosto di due anni fa, subito dopo un tentativo di rapina ai danni di una banca di Taurianova, quando gli investigatori individuarono alcune auto utilizzate dai complici dei rapinatori per arrivare sul posto, e di conseguenza i relativi proprietari, tre degli arrestati di questa mattina.

L’indagine ha  permesso di accertare come le persone indagate fossero impegnate in un notevole numero di attività illegali, in particolare quella di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’attività investigativa gli agenti hanno sequestrato oltre un chilo di eroina e circa 50 chili di marijuana.

Ad eseguire le misure cautelari sono stati gli agenti del commissariato di Taurianova, in collaborazione con i colleghi delle Squadre mobili di Reggio Calabria e Prato, dei commissariati di Gioia Tauro, Palmi, Polistena, e dei Reparti prevenzione crimine Calabria.

 

27/07/2018