L'Ambasciata britannica premia la Digos di Brescia

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La Digos di Brescia è stata premiata oggi a Roma, presso l’Ambasciata britannica, per l’eccellente assistenza e supporto alle indagini che hanno portato all’arresto di Nadeem Muhammad, un terrorista di origini pakistane naturalizzato italiano, arrestato il 12 febbraio dello scorso anno all’aeroporto di Manchester (Regno Unito).

Il riconoscimento è stato consegnato dal vice ambasciatore inglese Ken O’Flaherty, nelle mani del vice questore aggiunto della Polizia di Stato Gonario Antonio Rainone, dirigente delle Digos di Brescia. Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Digos di Milano e della Direzione centrale della polizia di prevenzione.

Nadeem Muhammad è stato arrestato al termine di un’operazione condotta in stretta sinergia tra la Polizia di Stato e il Dipartimento investigativo antiterrorismo inglese, coordinati dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e dalla Direzione distrettuale antimafia presso la procura della Repubblica di Brescia.

Il 30 gennaio 2017 la polizia di frontiera inglese aveva fermato il terrorista mentre cercava di imbarcarsi su un volo da Manchester per l’Italia, portando con sé un ordigno esplosivo rudimentale di piccole dimensioni, ma micidiale se attivato durante il volo.

Mentre le autorità inglesi appuravano la pericolosità del manufatto, Muhammad si allontanava dall’Inghilterra sottraendosi alla cattura.

Da quel momento è iniziata la caccia all’uomo, culminata con il suo arresto il 12 febbraio, avvenuto grazie alla collaborazione con gli investigatori della Digos bresciana.

I poliziotti italiani hanno rintracciato il terrorista, monitorandone poi gli spostamenti fino a quando si è imbarcato su un aereo per Manchester. A quel punto sono state allertate le autorità inglesi che hanno atteso l’uomo all’aeroporto, e lo hanno arrestato.

Il procedimento penale a carico di Muhammad si è concluso con una condanna a 22 anni di reclusione più cinque di libertà condizionata.

Sergio Foffo

13/03/2018
(modificato il 14/03/2018)
Parole chiave:
digos - brescia - terrorismo - Ambasciata