Firenze: ultimo saluto al sovrintendente capo Giovanni Politi

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Si è svolto oggi pomeriggio a Firenze, nella basilica della Santissima Annunziata, il funerale in forma solenne (foto) del sovrintendente capo della Polizia di Stato Giovanni Politi, deceduto mentre era in servizio nel pomeriggio di domenica 25 febbraio.

L’artificiere, 52 anni, ha perso la vita nel rogo divampato nei locali della caserma Fadini, subito dopo aver svolto il servizio allo stadio in occasione della partita Fiorentina-Chievo.

Alla cerimonia funebre, officiata dal Cappellano provinciale della Polizia di Stato, monsignor Luigi Innocenti, ha partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli insieme a numerosi colleghi e amici del poliziotto, che hanno gremito la basilica. Erano presenti anche il questore di Firenze Alberto Intini, il prefetto Alessio Giuffrida, il direttore delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla e il direttore degli Affari generali Filippo Dispenza.

Il sacerdote ha ricordato così il poliziotto scomparso: "Era una persona speciale che esprimeva la più bella umanità, un alto senso  morale e grande profondità e generosità".

All’uscita dalla chiesa, il feretro è stato salutato da un picchetto d’onore composto dai colleghi della questura di Firenze.

La famiglia di Giovanni Politi, in linea con gli ideali del proprio caro, promuove la solidarietà nei confronti dei figli dei dipendenti in servizio della Polizia di Stato, affetti da patologie croniche, richiedendo di devolvere i fondi raccolti per gli omaggi floreali, al progetto “Marco Valerio” del Fondo assistenza della Polizia di Stato.

02/03/2018
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