Maltrattamenti in una casa di cura per anziani, arrestata la titolare

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Anziani vittime di violenze fisiche e psicologiche, vessati e immobilizzati; sul corpo escoriazioni e lesioni. Per questo gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato la titolare di una comunità alloggio per anziani della provincia di Oristano. La donna è finita ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti. 

L’attività investigativa è iniziata dopo l’esposto di tre ex dipendenti della struttura che hanno denunciato le condizioni in cui vivevano le persone ricoverate nella casa di cura.

Le indagini hanno evidenziato un’indiscriminata ed irregolare somministrazione di farmaci, con lo scopo di far apparire gli anziani sempre tranquilli e rilassati, soprattutto di notte o durante le visite dei familiari.

Le successive intercettazioni ambientali hanno confermato le pesanti accuse, documentando anche alcuni gravi episodi.

In particolare, in uno di questi, la titolare della struttura minacciava uno dei ricoverati di provocargli intenzionalmente dolore al piede, già sofferente per il diabete, qualora non avesse cessato i suoi lamenti che la disturbavano.

In alcune conversazioni si sentivano i medici della struttura parlare tra loro in merito ad un eccesso di sedazione riscontrato tra i ricoverati, o della falsificazione dei parametri vitali degli anziani ospiti.

Gli investigatori della Mobile hanno ottenuto diversi riscontri anche dalle dichiarazioni dei familiari, del personale impiegato nella struttura e degli stessi ospiti.

In una di questa una paziente ha dichiarato che l’indagata le strizzava il seno perché gelosa di lei, oppure, quando la stessa donna era senza dentiera, le allargava dolorosamente la bocca senza motivo, e altre volte le premeva sugli occhi coi pollici causandole dolore.

Importante è stata la testimonianza di un tirocinante che ha svolto attività nella casa di cura per soli due giorni, riscontrando le gravi situazioni generali pericolose per gli ospiti.
 

11/01/2018