Triathlon: Alice Betto vince il bronzo ai Campionati europei

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Continua il momento di forma eccellente della portacolori cremisi Alice Betto che, una settimana dopo lo storico primo podio conquistato a Leeds (Regno Unito) nelle World Series di triathlon, il primo di un’atleta italiana, si è messa al collo anche una splendida medaglia di bronzo ai Campionati europei sulla distanza olimpica disputati a Kitzbuhel (Austria).

Un grande ritorno ai massimi livelli internazionali per la campionessa delle Fiamme oro, che sta prepotentemente uscendo dal tunnel di due anni di sofferenze causate dai problemi al tendine d’Achille.

È stata una giornata quasi perfetta per Alice, che ha dimostrato, sin dalla prima frazione di nuoto, di essere in forma smagliante.

La rappresentante del Gruppo sportivo della Polizia di Stato è arrivata al primo cambio in terza posizione, con circa 30 secondi di ritardo dalla prima, l’inglese Jessica Learmoth.

Nella prova di ciclismo la britannica è riuscita a consolidare la prima posizione andando in fuga solitaria, seguita a circa 15 secondi da Alice Betto, al comando del gruppetto delle inseguitrici.  

Verso la metà della frazione ciclistica la Learmoth è stata riassorbita dalle inseguitrici e la nostra Alice ha continuato a spingere sui pedali.

Dalla T2, il tratto di transizione tra la frazione ciclistica e quella di corsa, sono uscite nell’ordine Learmonth, Betto, Coldwell e Gorbunova, con oltre due minuti di vantaggio sulle inseguitrici.

La corsa è stata subito impegnativa, con le due inglesi e l’italiana che se ne sono andate in fuga; dopo un paio di chilometri le britanniche hanno allungato il passo, iniziando uno spalla a spalla che le ha portate fino al traguardo, tagliato per prima dalla Learmonth, davanti alla Coldwell e alla Betto, capace di resistere alle avversarie che stavano rimontando.

“Sono ancora esaltata per il podio nella World Series della scorsa settimana ed eccomi di nuovo con un risultato bellissimo - ha detto Alice commentando la gara subito dopo la premiazione - anche oggi la frazione in bici ha fatto la differenza e questa cosa mi ha aiutato molto per il risultato. Mi piace come si sta evolvendo la strategia nel triathlon, con un ciclismo a ritmi alti in cui mi trovo bene. Nella corsa avevo ancora gambe, credo davvero sia stata l’adrenalina in corpo da domenica e la tanta voglia di andare a podio. Al terzo giro ho notato che le due più vicine inseguitrici stavano rientrando, ma arrivate all’ultima discesa ho capito che non avrebbero più potuto raggiungermi”.

23/06/2017