Accordo tra Italia e Portogallo per il progetto “Turismo sicuro”

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Firmato a Lisbona dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi un accordo di cooperazione con il comandante generale della Guardia nazionale repubblicana lusitana

Il Progetto internazionale “Turismo Sicuro” relativo all’organizzazione di pattuglie miste in Europa, promosso dal dipartimento della Pubblica Sicurezza, si realizza attraverso il Servizio cooperazione internazionale (Scip) della Polizia criminale.

Il patto si inquadra nella strategia per il rafforzamento degli accordi tra le forze di Polizia per innalzare gli standard di sicurezza e per il Portogallo viene rinnovato un primo accordo già firmato l’anno scorso.

L’obiettivo è quello di agevolare i contatti tra i connazionali in vacanza e le istituzioni locali, oltre a consentire uno scambio di esperienze tra le forze di Polizia che accresce il bagaglio di ciascuna.

In Portogallo, i servizi di pattugliamento congiunto inizieranno oggi e si svolgeranno nelle principali località turistiche come Fatima, Albufeira, Loulé e Lisbona.

Nei prossimi mesi di luglio e agosto, gendarmi portoghesi faranno a loro volta parte di pattugliamenti congiunti con l’Arma dei carabinieri nelle città di Roma, Firenze e Venezia.

A margine dell’accordo il prefetto Rizzi ha dichiarato: “Queste attività di pattugliamento congiunto, in Portogallo come negli altri Paesi europei, aiutano i nostri concittadini “viaggiatori nel mondo”, ma sono anche il front di una più ampia collaborazione internazionale delle reti di law enforcement degli Stati coinvolti, che mira a rendere il sistema di sicurezza in Europa sempre più efficace e pronto di fronte alle mutevoli minacce criminali”.

 

 

10/05/2019