Nuovi mezzi e nuovo scudetto per la Polizia scientifica

CONDIVIDI

 

 

Tecnologia e innovazione per la Polizia scientifica con la presentazione, avvenuta oggi a Roma, del nuovo pick-up destinato ai Gabinetti regionali di polizia scientifica; la cerimonia è stata inoltre l’occasione per mostrare ai presenti il nuovo scudetto, che completa l’intera operazione di rinnovamento della Polizia scientifica.

All’evento hanno partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli, il Direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi e lo Chief Operating Officer di Fiat Chrysler Automobiles, Alfredo Altavilla. Nel suo intervento di presentazione il capo della Polizia Franco Gabrielli ha sottolineato che "con orgoglio ritengo che l'incontro di oggi sia quello di due eccellenze: la FCA, Fiat e la Polizia scientifica".

Il contratto di sponsorizzazione nasce dalla partnership tra la Polizia di Stato e il marchio Fiat Professional gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che ha provveduto ad allestire per intero il prototipo presentato oggi, e destinato al Servizio di polizia Scientifica.

Primo di una flotta di 15, il Fullback  di Fiat Professional (scheda tecnica) sarà il veicolo dei sopralluoghi più complessi sulla scena del crimine grazie alla tecnologia di bordo e ai suoi speciali allestimenti che lo rendono un mezzo all’avanguardia tra quelli usati dalle polizie di tutto il mondo.

Il nuovo mezzo è dotato di una doppia cabina con la livrea azzurra della Polizia di Stato, alloggiamenti per il trasporto delle attrezzature e dei materiali necessari ai rilievi biologici chimici, fisici e dattiloscopici. (Video dello scoprimento)

Presenta inoltre: il sistema Mercurio per la consultazione delle banche dati, un contenitore frigo per garantire la custodia dei reperti, lo spazio per il gazebo, la tecnologia LTE per trasmettere le immagini in sala operativa e, ancora, la radio Selex, i dispositivi supplementari di emergenza e un potente faro orientabile. (Video presentazione)

Il gazebo blu viene montato rapidamente sulle scene del crimine più complesse, per preservare lo stato dei luoghi e tutelare la privacy delle vittime.

Mentre nel nuovo scudetto è presente l’Italia disegnata con l’impronta digitale che è l’emblema della storia anche del presente della Polizia scientifica, la lente d’ingrandimento rappresenta l’attività di sopralluogo, l’elica del DNA come la traccia regina che indica i laboratori della Polizia scientifica e infine, in trasparenza, le onde del radar a simboleggiare la Scientifica 2.0

05/12/2017