L’Italia ricorda la strage di via D’Amelio a Palermo

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Ricorre oggi il 25° anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina.

Il 19 luglio del 1992 una Fiat 126 con 100 chili di tritolo a bordo, parcheggiata nei pressi dell'abitazione della madre del magistrato, esplose, uccidendoli.

La città di Palermo li ha ricordati in vari momenti della giornata. Un omaggio del capo della Polizia Franco Gabrielli alle vittime della strage di via D'Amelio con la deposizione di una corona nel pomeriggio presso il Reparto scorte della caserma Lungaro, dove il Prefetto ha incontrato i familiari. 

A seguire si è tenuta la messa nella Cattedrale, ad officiare la cerimonia eucaristica anche Don Ciotti.

A partire dalle 19,30, presso il chiostro della questura di Palermo, nell’ambito della rassegna “Il dovere della memoria: da Capaci a via D’Amelio”, si è avuta la lettura del racconto “È bella la città di notte”: un confronto letterario tra cronaca e narrativa a cui è seguito l’intervento di Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia.

In conclusione c'è stata la proiezione di un video commemorativo in omaggio alle vittime della strage e l’intervento finale del capo della Polizia Franco Gabrielli.

19/07/2017
(modificato il 20/07/2017)
Parole chiave:
Palermo - strage - esplosione