Palermo: 17 arresti nella mafia nigeriana

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Anche il capo di una pericolosa organizzazione nigeriana chiamato ““Head della Zone” è finito in manette questa mattina, grazie al lavoro degli investigatori della Squadra mobile di Palermo.

Diciassette arresti nell’operazione denominata “Black Axe” nei confronti di un gruppo mafioso a carattere transnazionale, con base in Nigeria, specializzato nella commissione di gravi delitti contro la vita, l’incolumità individuale, la libertà personale e il patrimonio. Le attività criminali del gruppo andavano dalla riscossione dei crediti, allo sfruttamento e al controllo della prostituzione e del traffico di stupefacenti.

Catturato a Padova, il capo era in costante contatto con il vertice nigeriano e con i membri più autorevoli delle altre bande associate presenti in Italia, in Europa e in altri Paesi extra-europei.

Si tratta di un’organizzazione con struttura piramidale che associava membri solo dopo aver praticato dei veri e propri “battesimi”, ricordando per contenuti e modalità di affiliazione le tipiche forme delle organizzazioni criminali “nostrane”.

Gli affiliati avevano compiti ben precisi: c’era chi aveva assunto il ruolo di “ministro della Difesa”, a cui era demandata la gestione delle punizioni, oppure il cosìddetto braccio armato, “Bucha” o picchiatore, per chi non ubbidiva alle regole.

18/11/2016
Parole chiave:
nigeria - mafia - Palermo - prostituzione - droga