Casalesi: preso Michele Bidognetti, si stringe il cerchio intorno al clan

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Autovetture della Polizia di StatoÈ stato arrestato oggi a Caserta dagli uomini della Direzione investigativa antimafia di Napoli Michele Bidognetti, attuale reggente dell'omonimo clan e fratello di Francesco Bidognetti storico capo del gruppo camorristico.

L'uomo che era subentrato a Giuseppe Setola, dopo l'arresto di quest'ultimo, è stato arrestato nella sua abitazione a Casal di Principe e sarebbe stato tradito proprio da alcuni bigliettini ritrovati nel covo utilizzato dal killer Giuseppe Setola.

Nel corso dell'operazione denominata "Principe" la Dia ha sequestrato anche beni, intestati a prestanome della famiglia Biognetti-Setola, per un valore superiore ai 5 milioni di euro. Tra questi vi sono: aziende agricole, molti appezzamenti di terreni, numerosi appartamenti e ville, frutto di controllo delle attività economiche e della gestione monopolistica di interi settori imprenditoriali e commerciali.

Secondo le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, Michele Bidognetti attuale reggente della fazione del clan dei Casalesi, riceveva un contributo di 5 mila euro al mese dallo stesso Setola per fare da "messaggero" del fratello Francesco, alias 'Cicciotto 'e mezzanotte', attualmente detenuto in regime di 41-bis. Michele Bidognetti avrebbe portato agli affiliati del clan ancora in libertà notizie ed ordini direttamente dal Capo.

Complimenti per questa ennesima operazione contro la camorra sono arrivati al ministro dell'Interno e al capo della Polizia da molti esponenti delle istituzioni.

29/04/2009
(modificato il 30/04/2009)
Parole chiave:
camorra - casalesi