Gabrielli a Venezia per l’inaugurazione della mostra della Scientifica

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È stata inaugurata stamattina, a Venezia, la mostra fotografica “Frammenti di Storia – l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica” alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli. L’operato della Scientifica dalle sue origini fino ai giorni nostri raccontato attraverso immagini, rilievi di polizia e strumentazioni.

Presenti all'evento il direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi il prefetto della città lagunare Vittorio Zappalorto ed il questore di Venezia Vito Gagliardi. 

L’esposizione, fino al 10 settembre, sarà allestita all'interno del percorso museale di Palazzo Ducale.

Una parte importante della mostra è costituita dalle fotografie scattate sui luoghi delle stragi compiute dall’eversione di destra e sinistra e dalla mafia: piazza Fontana, piazza della Loggia, il treno Italicus, via Fani, la stazione di Bologna, Ustica, fino a Capaci e via D’Amelio.

Ma la novità principale sta nei tre momenti riguardanti la città di Venezia: l’attività della "Mala del Brenta" e del suo capo Felicetto Maniero, l’omicidio del vice questore aggiunto Alfredo Albanese per mano delle Brigate Rosse e l’incendio del Gran Teatro La Fenice.

Un excursus, un modo diverso di raccontare i fatti di cronaca che sono diventati tessere importanti della memoria collettiva d’Italia.

Non manca uno sguardo alla innovazione tecnologica introdotta dalla rivoluzione digitale ed alla evoluzione delle scienze forensi che proiettano l’attività della Polizia scientifica di oggi nel futuro.

A margine dell'inaugurazione della Mostra, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha dichiarato: "Sono orgoglioso di essere qui oggi, in una città che, ospitando questa mostra, ha dimostrato che la comunità vive le Forze di polizia come un bene proprio e questo è il senso compiuto della nostra esistenza.
La Polizia Scientifica è, nell'essere multiforme della Polizia di Stato, quella che più profondamente si identifica con la storia della nostra Amministrazione.
È erede straordinaria di tradizioni e saperi che però, soprattutto negli utlimi anni, ha saputo innovarsi restando al passo con l'avanzamento tecnologico. Posso affermare che la Polizia Scientifica rappresenta la storia della nostra amministrazione e del nostro Paese".

Al termine della cerimonia il prefetto Gabrielli ha fatto visita alla Sala operativa interforze, che coordina i servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione della 75^ Mostra del cinema di Venezia, nella quale sono presenti anche operatori dello Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia) della Direzione centrale della polizia criminale e dell'Interpol che garantiscono verifiche in tempo reale con oltre 190 Paesi nel mondo.

 

04/09/2018