Genova: arrestato truffatore camaleontico

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Si presentava alle vittime fingendo di essere un finanziere o un funzionario dell’Inps o un dipendente del comune facendo credere loro che avrebbero ottenuto un rimborso oppure alcune somme di denaro arretrate. Ma finalmente il truffatore è stato fermato e arrestato dalla Squadra mobile di Genova a La Spezia, dove aveva appena compiuto l’ultima truffa. Le indagini hanno permesso ai poliziotti di scoprire che l’uomo aveva ingannato diverse persone, soprattutto anziane, in varie località del centro e nord Italia. Gli episodi ricostruiti sono stati 16, accaduti, oltre che a Genova, anche a Parma, Piacenza, Lodi, Cuneo, Verona.

Il truffatore si faceva consegnare dalle vittime, dopo essersi guadagnato la loro fiducia, sia i documenti che il bancomat con relativo codice con la scusa che servivano per ottenere i rimborsi dovuti.

Ricordiamo, a tale proposito, che la Polizia di Stato è da sempre in prima linea nella prevenzione di questo tipo di reati, soprattutto cercando di informare. Diverse sono le iniziative per sensibilizzare su tipiche situazioni di truffe e raggiri che coinvolgono specialmente le persone "meno giovani".

Sul nostro sito una serie di esempi dei raggiri utilizzati più spesso dai criminali ma anche suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta delle vostre debolezze.

Consigli e iniziative che vogliono proteggere anche dalle pesanti conseguenze psicologiche che le truffe possono avere sugli anziani. Purtroppo è avvenuto infatti che, in preda allo sconforto e alla vergogna, qualche pensionato truffato abbia tentato il suicidio o non abbia denunciato il fatto.

Vi ricordiamo pertanto prima di tutto di denunciare tempestivamente eventuali truffe ricordando più particolari e dettagli possibili. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta spacciandosi per funzionari di società o enti di servizio, è importante: farsi dare gli estremi e verificare con l'ente di appartenenza.

Donatella Fioroni

07/03/2018