Truffe anziani: due arresti a Cosenza

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Studiavano attentamente, nei minimi particolari i movimenti e le abitudini delle loro vittime, dopodiché agivano. Si tratta di  un uomo e una donna arrestati stamattina, dopo 4 mesi di indagine, dalla Squadra mobile di Cosenza.

Con tecniche diverse i truffatori raggiravano le vittime approfittando della loro condizione di solitudine, di disabilità fisica e di problemi di memoria.

In un’occasione in particolare la donna si era finta la moglie di un questore e si era offerta di accompagnare a casa l’anziana signora che viveva da sola. Una volta nell’abitazione la donna aveva sottratto alla vittima orecchini, bracciali e vari oggetti d’oro rassicurandola che li avrebbe messi in un posto sicuro.

In un’altra invece si era presentata alla porta di una anziana dicendo di essere un’appartenente all’Arma dei carabinieri e, prospettando la presenza di persone sospette, le offriva la disponibilità ad accompagnarla ad effettuare acquisti al supermercato. Dopo aver conquistato la fiducia dell’anziana, mentre la stava riaccompagnando a casa, le aveva sottratto le due catenine che aveva al collo.

Questi erano pertanto i diversi espedienti con i quali i due delinquenti entravano nelle abitazioni e, approfittando della gentilezza degli anziani padroni di casa magari soli e con il piacere di una visita, rubavano soldi e oggetti d’oro i due.

Sono in corso indagini per stabilire se i due abbiano colpito in altre occasioni vittime anziane della città calabrese.

19/11/2016
Parole chiave:
truffe anziani - Cosenza - anziani