Polizia e Unicef: insieme per i più piccoli

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Particolare della copertina del calendario della Polizia di Stato 2009Da anni la Polizia di Stato collabora con l'Unicef per sostenere e finanziare progetti dedicati al contrasto della violenza e dello sfruttamento dei minori in ogni angolo del mondo. Un nuovo protocollo d'intesa per rendere ancora più forte il legame tra i due enti e dare vita a iniziative e progetti comuni finalizzati a tutelare i più piccoli è stato siglato a Roma, il 28 novembre, tra il capo della Polizia Antonio Manganelli e il presidente dell'Unicef Italia Vincenzo Spadafora, alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni.

La cerimonia è avvenuta presso la sala Parisi della Scuola superiore di Polizia ed è stata anche l'occasione per presentare al pubblico e alla stampa, con la partecipazione di Enrico Mentana, il calendario 2009 della Polizia di Stato. Un calendario che ogni anno ha come principale finalità quella di raccogliere fondi da donare in beneficenza ai progetti umanitari dell'Unicef. Quest'anno l'obiettivo è quello di proteggere e aiutare i circa 100 mila bambini indonesiani picchiati, maltrattati e coinvolti nella tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavoro minorile. Ma anche quelli italiani. Il protocollo d'intesa firmato da Manganelli e Spatafora è dedicato alla protezione e al benessere dei bimbi del nostro Paese e prevede ha detto il capo della Polizia "iniziative concrete, scambi di esperienze e strategie comuni per proteggere un mondo fragile come quello dei minori".

Un aiuto per i bambini indonesiani

Il progetto "Indonesia. Contro la violenza" si concentra in particolare nelle isole di Lombok e WestTimor zone dove si riscontrano la maggior parte di casi di violenza domestica, di violenza sui minori, matrimoni precoci, induzione alla prostituzione, punizioni corporali e ancora tratta di donne e bambini. I soldi ricavati dalla vendita del Calendario 2009 serviranno a concretizzare campagne di informazione e prevenzione rivolte alle scuole e alle famiglie e ai bambini stessi sui diritti dei minori e a finanziare programmi di formazione per le associazioni locali che forniscono assistenza medica, psicologica e legale alle vittime.

Il progetto prevede anche il sostegno alle istituzioni e alla polizia indonesiana nella repressione del fenomeno e nell'applicazione delle leggi nel pieno rispetto dei diritti delle vittime. Le donne poliziotto indonesiane verranno formate in modo che possano accogliere negli uffici minori i bambini vittime di abusi. Tutto questo avverrà anche grazie a uno scambio continuo di collaborazioni e di informazioni tra la polizia locale e quella italiana già cominciata grazie a un recente viaggio sull'isola di Lombok di una delegazione a cui ha partecipato anche un funzionario della Polizia di Stato e di cui è stato fatto un video. Qui è stato visitato anche un Centro di crisi dove - a Mataran (isola di Lombok) - vengono assistite 11 adolescenti che erano destinate a lavorare come prostitute in Malesia, ma che per fortuna sono state salvate dalla polizia indonesiana che ha arrestato i loro trafficanti.

Dal passato al futuro: 12 mesi di storia

Scatti a colori o in bianco e nero ma anche disegni che illustrano un futuro immaginato della Polizia di Stato. Dodici mesi di un calendario illustrato da poliziotti che rivivono la storia dell'Istituzione in un titolo che raccoglie passato, presente e futuro: "Come eravamo, come siamo, e come, forse, saremo". Da gennaio a dicembre dunque vengono raccontati i vari reparti e le specialità della Polizia di Stato in un viaggio iniziato più di 150 anni fa ma che ha come punto fermo l'idea di una polizia al servizio del cittadino e a difesa delle fasce più deboli. "Un calendario che valorizza" - ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, presente alla cerimonia - "il lavoro che la polizia fa quotidianamente, impegnata in mille attività diverse, nel campo del sociale. Perché la polizia è fatta di persone pronte a intervenire quando c'è bisogno di aiuto; e nessuno più dei bambini ha bisogno di aiuto, anche in Italia".

Una collaborazione proficua

I fondi ricavati dalla vendita del calendario 2009 sono già stati consegnati, ai beneficiari in Indonesia, in un viaggio che ha permesso alla Polizia italiana di vedere da vicino le difficoltà, ma soprattutto le violenze a cui sono sottoposte le bambine e i bambini locali.

Dal 2002 ad oggi grazie a tutti coloro che hanno comprato il calendario della Polizia di Stato è stato possibile ricavare e devolvere in beneficenza più di 800 mila euro e lo scorso anno quasi 200 mila sono serviti a finanziare un programma contro lo sfruttamento dei più piccoli in Guinea Bissau (Africa).

28/11/2008
(modificato il 10/11/2009)
Parole chiave:
calendario - unicef